Due gol di marca bosniaca trascinano la Roma nel successo per 2-1 sulla Juventus che lascia i bianconeri fermi al palo in classifica, un inedito assoluto. La pennellata di Pjanic su punizione e l'inzuccata in area di Dzeko permettono alla squadra di Garcia di avere la meglio su quella di Allegri, che esce dall'Olimpico con l'inutile rete di Dybala e una prestazione sottotono che fa scattare il campanello d'allarme dalle parti di Torino. Nella Capitale, viceversa, la vittoria è un toccasana dopo il pari all'esordio a Verona, anche se il tribolato finale ha fatto correre più di un brivido sulla schiena dei tifosi romanisti (con la Curva Sud comunque in silenzio per tutto l'incontro in protesta per la divisione del settore per ragioni di sicurezza). "Ci siamo addormentati negli ultimi 10' finali, ma abbiamo dominato quindi il bicchiere è più che mezzo pieno. Se poi giochiamo con questa mentalità anche contro il Frosinone e il Carpi, che sono squadre minori, probabilmente siamo più forti di quasi tutte le squadre - l'analisi dell'incontro di De Rossi, ancora capitano per Totti, alla seconda panchina consecutiva -. Potevamo segnare il 3-0 e invece abbiamo preso un gol da polli, ma comunque abbiamo fatto una partita incredibile, abbiamo 'messo in mezzo' una squadra di campioni che si stava giocando il tetto d'Europa pochi mesi fa".