Il Siviglia alla prova Supercoppa e Unai Emery contro la maledizione Barcellona. In 19 volte che l'ha affrontato, il tecnico degli Andalusi non ha mai battuto i catalani. Anzi, il suo bilancio è decisamente 'in rosso', visto che mette insieme 16 sconfitte e 3 pareggi. Adesso però ci sarebbe l'occasione giusta per un clamoroso riscatto, la finale della Supercoppa Europea che si gioca a Tbilisi.
La squadra andalusa ha giocato questa sfida anche l'anno scorso a Cardiff, perdendo contro il Real Madrid ma Emery terrebbe in modo particolare a battere il Barca, per sfatare quella che per lui è diventata una vera e propria 'maledizione'.
"Il loro potenziale offensivo rimane molto alto anche senza Neymar - dice Emery alla vigilia -. Ma la cosa che più mi sta a cuore è di continuare ad avere occasioni di sfidare il Barcellona, e spero che il momento giusto sia quello di domani. Ogni partita ti concede chances, e ci sono state delle volte in cui sono andato vicino alla vittoria. Non è andata bene ma ecco che arriva un'altra opportunità e per di più in una finale. Questo è un grosso stimolo, per me ma anche per i miei giocatori". Ma quante possibilità ha il Siviglia di vincere? "Non mi piace dare percentuali - risponde il tecnico -, comunque per me il Barcellona rimane favorito. E per questo sarebbe ancora più bello batterli".
Alla vigilia della finale parla ovviamente anche Luis Enrique, che non nasconde un certo ottimismo dicendo che "questa finale arriva al momento giusto. Quanto più si possono vincere titoli, e meglio è - aggiunge - e questo significa anche che possiamo continuare a fare la storia. Il Siviglia è una squadra che ogni estate compra e vende molti giocatori e questo può complicare il lavoro del loro allenatore, che peraltro è molto bravo. Se siamo i favoriti non sta a me dirlo, il punto è che dobbiamo dimostrarlo sul campo e comunque il Siviglia può complicarci la vita"
. Vista anche l'assenza di Neymar, Pedro giocherà o sta per essere ceduto al Manchester United? "Contare su tutta la 'rosa' nel corso della stagione è ciò che vorrei io - risponde 'Lucho' - e di Pedro abbiamo già parlato molto. Una soluzione arriverà in tempi brevi". Intanto l'obiettivo del Barcellona è fare, da qui a fine anno, un'altra tripletta vincendo la finale di domani, poi la Supercoppa di Spagna e a dicembre il Mondiale per club. Luis Enrique, anche se non lo dice, è convinto di farcela: "comincia una stagione molto stimolante, dobbiamo mettercela tutta fin dalla prima partita", si limita a dire.
