Una storia con un lieto fine, di quelle che meritano un giorno di essere raccontate ai nipoti. O, forse, da dimenticare in fretta. Il 29 ottobre scorso, mentre si recava ad assistere a una partita della 'sua' Juve, a Torino, a Daniele Garozzo è stata rubata la medaglia d'oro vinta ai Giochi di Rio nel fioretto. L'olimpionico si era appisolato sul treno e al risveglio non aveva più trovato il preziosissimo riconoscimento. Garozzo ha vissuto giorni d'angoscia e disperazione, ma è riuscito a voltare pagina, dando appuntamento ai prossimi successi olimpici. Oggi la sorpresa, che definire gradita appare restrittivo. La medaglia di Garozzo era finita in un cassonetto della spazzatura, ma è stata notata da un'anziana torinese che ha subito trovato il modo di avvertire il fiorettista. "Grazie alla signora Mara sono riuscito a ritrovare la mia medaglia. E' stata di una gentilezza unica, le farò un gran regalo. E la inviterò a Torino a una gara di Coppa del mondo e poi magari a cena: lei e chi vorrà portare". Da Tokyo, dove sta partecipando a una prova iridata, Garozzo non ha potuto nascondere la propria gioia, per la bellissima notizia. "La signora è stata stupenda - ha raccontato all'Ansa - mi ha contattato tramite i social e mi ha spiegato che mi conosceva, aveva saputo della storia sui giornali. Ora la medaglia è nelle mani di un amico fidato e, quando tornerò da Tokyo, potrò riprenderla".