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Serie A: Roma Cagliari 3-0 LE FOTO

Giallorossi in zona Champions, apre Fazio, poi ex Psg e Kolarov

La resurrezione di Javier Pastore e la Champions League a portata di mano, Atalanta e Milan permettendo. Tutto facile per la Roma all'Olimpico contro un Cagliari fin troppo arrendevole e praticamente già salvo dopo la sconfitta dell'Empoli a Bologna. Claudio Ranieri si gioca la carta dell'asso argentino e coglie subito nel segno: l'ex Palermo e Psg si prende finalmente gli applausi dei tifosi giallorossi dopo una stagione a dir poco tormentata. Suo il bel gol del raddoppio nel primo tempo dopo il vantaggio a soli cinque minuti dal fischio d'inizio targato Fazio. Un uno-due tutto argentino in otto minuti che mette l'anticipo pomeridiano sui binari giusti per la squadra di casa che a tratti dà spettacolo. Pali e occasioni a ripetizione fanno tornare il sorriso ai giallorossi che nonostante un Edin Dzeko molto impreciso possono attendere speranzosi le rivali per l'Europa che conta in campo tra stasera e domani. A chiudere i conti, nel finale, ci pensa Kolarov portando a otto il suo bottino personale in stagione. LA CRONACA

Roma, Ranieri: Arriva Conte? Vado a prenderlo all'aeroporto

Tre gol, tre punti, e la corsa al quarto posto continua. All'Olimpico la Roma si sbarazza senza problemi del Cagliari grazie alle reti di Fazio, Pastore e Kolarov e attende adesso di conoscere i risultati delle rivali in lizza per la qualificazione alla prossima Champions League. "Ma non sto compilando nessuna tabella di marcia, domani è festa e mi godo la famiglia" assicura Claudio Ranieri, sincero anche al momento di rispondere sul futuro della panchina della Roma: "Se da tifoso giallorosso vorrei Antonio Conte al mio posto il prossimo anno? Sì, lo vorrei, ma sono l'ultimo a saperlo. Comunque se viene Antonio io sono superfelice. Io guardo al bene della Roma, non a me stesso, se si parla di Antonio tanto di cappello, lo vado a prendere all'aeroporto". Dichiarazioni che seguono quelle rilasciate da Francesco Totti prima del fischio d'inizio. "Conte è uno degli allenatori più forti d'Europa, è un vincente e dovunque è andato ha vinto. Penso che qualunque squadra farebbe follie per lui - riconosce l'ex n.10 -. Adesso si parla della Roma, ma anche dell'Inter, del Bayern Monaco... Ci sono parecchie squadre su di lui. Se la scelta del prossimo tecnico è legata alla Champions League? No, non dipende dalla qualificazione, questo lo posso assicurare". Tornare a giocare nell'Europa nobile di certo però aiuterebbe, anche dal punto di vista del bilancio.

Roma, Ranieri: "Sono moderno nonostante capelli ed eta'"

 

E per lo sprint finale la Roma potrà contare su un'arma in più: Javier Pastore. "Non lo devo scoprire io, ha una qualità che non finisce mai. Gli chiedo di giocare come sa, ma di difendere come voglio io" spiega Ranieri, soddisfatto comunque di tutta la squadra: "Sicuramente da quando sono arrivato è la partita più bella". Per Ranieri, poi, i problemi della Roma di quest'anno sono cominciati nel mercato fatto a inizio stagione. "Erano andati via dei giocatori importanti e quando questi vanno via quelli che restano non sono così contenti - sottolinea -. C'è stato un po' di disappunto interiore da parte dei giocatori e credo anche che i nuovi arrivati non siano stati aiutati troppo dai vecchi, non perché non lo volessero ma perché stavano pensando all'anno precedente e ai giocatori ceduti. Sono cose che in uno spogliatoio pesano, e adesso i ragazzi stanno riprendendo consapevolezza nei propri i mezzi".

 

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