Il Milan batte 2-1 il Chievo a Verona con i gol di Biglia e Piatek La cronaca Il bomber polacco aggancia a 19 gol Ronaldo e Quagliarella. Quinta vittoria consecutiva per i rossoneri
Ci pensa ancora il "pistolero" Piatek a risolvere i problemi del Milan e a regalare ai rossoneri la quinta vittoria consecutiva. Milan che lancia dal Bentegodi la volata lunga in chiave Champions consolidando la sua terza posizione e, di contro, anche il guanto di sfida all'Inter, prossimo avversario in un derby con vista Europa. Contro il derelitto Chievo, una sola vittoria nelle 27 gare di campionato sino a qui giocate, non e' stato comunque tutto facile. Perche' i veneti, al di la' di una classifica ormai irreparabile, tengono il campo con dignita', lottano con convinzione e masticano amaro soprattutto per la concessione della rete del polacco che ha deciso il match. Piatek non e' in fuorigioco in alcun momento dell'azione d'attacco ma prima della zampata decisiva c'è il sospetto di un suo fallo in gioco pericoloso su Depaoli. Resta tuttavia incredibile il tabellino di marcia del "pistolero" che in maglia rossonero con la rete di Verona arriva a quota sei, gli stessi messi a segno da Higuain.
Rabbia Chievo, Di Carlo "sconfitti da colpo kung fu" - Chievo imbufalito per le decisioni dell'arbitro e per gli episodi che hanno deciso la gara del Bentegodi contro il Milan. Primo a parlare è il ds, Giancarlo Romairone. "Non è possibile che ogni settimana ci sia un episodio a nostro sfavore - si sfoga -. Questa sera c'è stata una barriera a 13 metri invece che a nove metri sulla punizionme di Biglia, sul secondo gol c'era un fuorigioco e un fallo. Insomma lo dico senza polemiche ma fateci perdere serenamente le nostre partite. Siamo stanchi di fare da legislatura sulla Var, da cavie. Ogni giorno dobbiamo ripartire da capo, fateci perdere le partite sul campo. Vorremmo perdere perché siamo scarsi non per cose collaterali al campo", conclude Romairone "Abbiamo giocato alla pari con il Milan - dice l'allenatore, Mimmo di Carlo -. La squadra è stata straordinaria, siamo ultimi in classifica ma ce la siamo giocata ad armi pari. La squadra non molla niente, il Milan ha qualità superiori ma noi siamo stati in partita fino alla fine per provare a pareggiarla". Quando però si parla degli episodi, il tono cambia: "Non mi piacciono gli alibi, ma anche stasera la Var l'ha decisa. Sono sei partite che tutte le decisioni prese vanno contro di noi. La Var ha deciso questa partita e altre sempre contro di noi. L'intervento di Piatek su Depaoli non è da calcio, è kung-fu... Possiamo fare il titolo: 'Chievo battuto da un colpo di kung-fu'". "Comunque - conclude - questa è una squadra che ha carattere e vuole provare ancora a fare l'impresa perchè ci sono a disposizione ancora 33 punti".