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Serie B: Brescia-Spezia 4-4

Palermo ko a Cremone, Lecce vince a Salerno

 Pari spettacolo tra Brescia e Spezia: finisce 4-4 con lo Spezia quattro volte avanti e quattro volte ripreso. Lo Spezia colpisce dopo 50": cross da destra di Vignali, Andrenacci respinge corto e sul pallone arriva Mora che colpisce dal limite. Al 24' pareggio del Brescia con Tonali: destro chirurgico nell'angolino. Al 40' liguri di nuovo avanti con un tirocross di Bidaoui che sorprende Andrenacci. Nel recupero il 2-2 del Brescia con Donnarumma in tap in. A inizio ripresa sono ancora gli ospiti a fare male: Bidaoui colpisce chirurgicamente da dentro l'area per la doppietta personale. È il 3', mentre è il 10' quando c'è il 3-3: ancora Donnarumma a scattare sul fuorigioco e infilare Lamanna. Partita incredibile con lo Spezia a trovare il 4-3 su rigore ottenuto è trasformato da Okereke. Poi il Brescia colpisce due traverse prima di trovare il 4-4 con Donnarumma, che firma la tripletta su rigore.

Il quadro degli incontri (RISULTATI E CLASSIFICA)

  • Foggia-Crotone 0-2
  • Ascoli-Perugia 0-3
  • Cittadella-Carpi 3-1
  • Cremonese-Palermo 2-0
  • Salernitana-Lecce 1-2
  • Venezia-Padova 2-1
  • Livorno-Pescara 0-0
  • Brescia-Spezia 4-4
  • Verona-Cosenza 2-2

 

La Serie B in pillole

 Verona-Cosenza 2-2 - Il Cosenza conquista un pareggio insperato al Bentegodi contro un Verona che getta alle ortiche una vittoria già in pugno. I veneti infatti sciupano il doppio vantaggio e nel finale di gara si fanno raggiungere dai calabresi. Nel primo tempo è una deviazione ravvicinata di Tupta a portare in avanti la squadra di casa. Nella ripresa il Cosenza crea, ma Silvestri è decisivo su Tutino. A chiudere il match pare arrivare il raddoppio gialloblù del neo entrato Di Carmine. Ma il Verona soffre terribilmente sulle palle inattive. Sciaudone con un gran colpo di testa la riapre poi Idda in mischia su angolo trova la deviazione che vale il 2-2. Il Cosenza fa festa, il Verona esce tra i fischi del proprio pubblico.

Cremonese-Palermo 2-0 - La Cremonese ritrova la vittoria superando in casa il Palermo 2-0. Un successo mai in discussione, contro i siciliani apparsi svagati e poco incisivi, forse scossi dalla situazione societaria caotica. La gara di fatto si è risolta a fine primo tempo grazie al gol del vantaggio di Arini lesto a mettere in rete sugli sviluppi di un corner (palla allungata da Claiton). Nei minuti precedenti era stato Piccolo ad andare vicinissimo al gol, bravo Brignoli. Nella ripresa la Cremonese ha controllato il gioco senza mai rischiare nulla e chiudendo il match con Migliore, al 25', bravo a calciare di destro da fuori area al volo dopo uno stop di petto. Fino alla fine è stata gestione della palla dei grigiorossi.

Salernitana-Lecce 1-2  - Il Lecce espugna per 2-1 l'Arechi e condanna la Salernitana alla prima sconfitta del 2019. Pronti-via e la squadra di Liverani passa: Mancosu (4') calcia dai 25 metri, la palla cambia direzione e sorprende Micai che, piazzato male, non riesce ed evitare il gol dei salentini. I giallorossi, galvanizzati dal vantaggio-lampo, pigiano sull'acceleratore e al 20' trovano la rete del 2-0: Tachtsidis serve una palla filtrante per Palombi che prende il tempo a Mantovani e Perticone e, a tu per tu con il portiere, deposita in fondo al sacco, siglando il gol dell'ex. La Salernitana prova a riorganizzarsi ma il Lecce non concede praticamente nulla. E nella ripresa sfiora tre volte il tris con Scavone e Calderoni (due volte). Ma ad andare in gol è la Salernitana che al 28' accorcia le distanze con André Anderson. La rete del brasiliano (la seconda consecutiva), però, non basta alla squadra di casa per agguantare almeno il pari.

Venezia-Padova 2-1 - Pur dominando il derby veneto col Padova, solo nel recupero il Venezia riesce a tornare alla vittoria. La squadra di Zenga indirizza subito la partita sui giusti binari, passando in vantaggio al 5' con un tiro al volo dal limite di Segre sugli sviluppi di un corner. Il Padova fatica a reagire, con il Venezia che continua a fare la partita, rendendosi pericoloso in almeno un paio di occasioni. Bisoli prova a cambiare il modulo a inizio ripresa, inserendo Clemenza e passando così al 3-4-1-2 ma i risultati non sono apprezzabili. Sono infatti ancora i padroni di casa a sfiorare il raddoppio, in particolare con la traversa scheggiata da Di Mariano al 14'. Anche quando gli ospiti alzano il baricentro non riescono a pungere e, anzi, in contropiede il Venezia si mostra pericoloso. Dopo aver affidato le proprie principali occasioni a velleitari tiri dalla distanza, il Padova cresce nel finale: sfiora il pari al 37' con un cross di Bonazzolia che, smanacciato da Vicario, carambola su Clemenza e viene tolto dalla linea di porta da Modolo, e coglie l'1-1 con una girata al volo di Trevisan che si infila all'incrocio dei pali al 40'. Ma non è finita: per un mani in area di Cappelletti in pieno recupero viene assegnato un rigore al Venezia, che Di Mariano trasforma al 48'. Finale teso in campo, con lo stesso Di Mariano espulso al 50'. 

Livorno-Pescara 0-0 - Molto Livorno, poco Pescara ma tanto basta agli abruzzesi di Giuseppe Pillon per salvare la pelle e portare a casa un punto che lascia l'amaro in bocca alla squadra di Roberto Breda. Nel primo tempo emozioni zero fino alla mezz'ora, quando a un tiro di Kanoute per gli ospiti, che finisce al lato, risponde un palo di Gonnelli per gli amaranto su destro da fuori a Fiorillo battuto. La squadra di Breda insiste e al 32' pt ancora un palo del Livorno con Diamanti, che sull'azione successiva impegna di destro Fiorillo che ripara in angolo. Chiude la prima frazione in crescendo il Livorno che sfiora di nuovo il vantaggio al 41' pt con Giannetti. Ripartono forte gli amaranto nella ripresa: al 2'st Fiorillo dice no ad un colpo di testa ravvicinato di Di Gennaro. Al 7'st un altro palo ferma il Livorno: a colpirlo il solito Diamanti che dopo un dribbling dal limite prende la mira ma è sfortunato. Al 14'st ancora Diamanti si divora il vantaggio calciando a lato solo davanti a Fiorillo. Proprio Fiorillo al 20' st risponde ancora presente deviando in angolo una botta di Agazzi.

Ascoli-Perugia 0-3 - Vittoria importante del Perugia che ha espugnato il Del Duca di Ascoli, battendo la squadra di casa per 3-0. Successo meritato per i biancorossi umbri che hanno gestito la gara nel primo tempo concedendo qualcosa all'Ascoli, ma rischiando comunque pochissimo. Nella ripresa decisivo è stato l'ingresso di Han che ha dato vivacità alla manovra dell'undici di Nesta. Al 6' ospiti in vantaggio con Verre che ha trasformato un calcio di rigore concesso per un fallo di Laverone su Dragomir. All'11' il raddoppio lo ha formato Han con un tiro sotto misura. Inconcludente la reazione dell'Ascoli, di fatto mai realmente pericoloso e nel recupero, al 51', Falzerano, da poco entrato, ha realizzato il gol del definitivo 3-0 per il Perugia

Cittadella-Carpi 3-1- Il Cittadella batte il Carpi per 3-1 e consolida la sua posizione in zona playoff, al termine di una partita quasi a senso unico. Nel primo tempo le occasioni migliori sono tutte per i padroni di casa. Al 15' Branca serve Finotto, che impegna Colombi da distanza ravvicinata. Al 26' Pasa ci prova con un bel sinistro dalla distanza, ma Colombi vola e devia in angolo. Al 34' il cross di Benedetti trova Moncini pronto al colpo di testa, ma la palla è alta di poco e si va al riposo sullo 0-0. Il Cittadella passa al 4' della ripresa: colpo di testa di Settembrini, palla sulla traversa e poi sui piedi di Moncini che ribadisce in rete. Il raddoppio arriva all'8' con Schenetti, che riceve da Pasa e fulmina Colombi con un tiro sotto l'incrocio dei pali. Al 23' il Cittadella sfiora il 3-0: assist di Schenetti, destro potente di Finotto e palla sulla traversa. Al 32' Cancellotti atterra in area Arrighini, che 2' dopo trasforma il rigore e riapre la partita: 2-1. Al 46' però Panico ristabilisce le distanze su assist di Settembrini: finisce 3-1

Foggia-Crotone 0-2 - Vittoria in trasferta per il Crotone che si impone in casa del Foggia per 2-0. A segno Rohden al 6' pt e Zanellato al 14' pt. Grazie ai tre punti conquistati a Foggia il Crotone lascia l'ultimo posto in classifica e raggiunge quota 17 punti.

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