Con due gol nel primo tempo, uno di testa e l'altro in acrobazia, Michele Zaza ha impresso la svolta decisiva alla sfida tra Valencia e Malaga, anticipo domenicale della 31/a giornata di Liga vinto 3-1 dagli ospiti. Zaza, quattro centri finora in campionato, è andato in rete al 19' e al 21', spianando la strada al Valencia che ha segnato il terzo gol al 10' st con Meme prima di subire l'1-3 al 20', siglato da Ponce. La squadra allenata da Voro è alla terza vittoria consecutiva e veleggia tranquilla a metà classifica, mentre il Granada, un punto nelle ultime sei gare, è penultimo e ormai quasi rassegnato alla retrocessione.
Il Real Madrid si fa imporre il pari nella stracittadina disputata nel pomeriggio al Bernabeu e il Barcellona non ne approfitta, uscendo sconfitto per 2-0 dal terreno della Rosaleda, contro il Malaga. In Andalusia, a pochi giorni dalla sfida d'andata dei quarti di Champions a Torino contro la Juventus, i blaugrana vivono una serata da incubo e chiudono addirittura il match in 10 per l'espulsione di Neymar (doppio giallo) al 20' della ripresa. Il Malaga passa in vantaggio con Sandro Ramirez, prodotto della 'cantera' barcelonista, dopo 32' di gioco; il raddoppio arriva al 91' con Jony, servito da Fornals. Il Barcellona protesta per un rigore non concesso a Sergi Roberto, quando il punteggio era sull'1-0. Nella classifica della Liga, il Real ha 72 e i catalani sono sempre a -3, ma con una partita in più.
Il quadro della 31/ma giornata (RISULTATI E CLASSIFICA)
- Villarreal-Athletic 3-1
- Espanyol-Alavés 1-0
- Real Madrid-Atlético Madrid 1-1
- Siviglia-Deportivo 4-2
- Málaga-Barcellona 2-0
- Granada-Valencia 1-3
- Celta Vigo-Eibar 0-2
- Osasuna-Leganes 2-1
- Las Palmas-Betis 4-1
- Real Sociedad-Sporting Gijón lunedì ore 20:45
Antoine Griezmann tiene viva la Liga e, soprattutto, le speranze dei tifosi catalani visto che l'1-1 del derby di Madrid offre il destro al Barcellona, impegnato in serata a Malaga e adesso a -3 dalla vetta, di agganciare le merengue in testa alla Liga. Un pareggio, va detto, che non accontenta nessuno e che va stretto alla squadra di Zinedine, per le occasioni create e il gioco imposto ma come al solito un Atletico mai domo alla fine porta a casa un punto forse insperato. Zidane aveva l'imperativo di vincere per tenere a distanza il Barca e arrivare col morale a mille al big match di Champions contro il Bayern e deve certamente recriminare per non aver sfruttato la netta superiorità in campo, soprattutto nel corso del secondo tempo. I colchoneros sono partiti bene, con il colpo di testa di Saul dopo appena 3' che fa gridare al gol, ma poi il Real ha preso il sopravvento a centrocampo, sfiorando il vantaggio con Ronaldo, il cui destro a botta sicura è stato respinto miracolosamente da Savic sulla linea di porta. A inizio ripresa altra occasionissima per i blancos, con CR7 che regala un gran pallone a Benzema, sembra un gol fatto ma Oblak compie un mezzo miracolo e salva la porta. Il vantaggio (meritato) arriva subito dopo (7') grazie a un colpo di testa di Pepe su cross di Toni Kroos. Il gol ha il merito di svegliare i biancorossi che al 15' hanno la palla del pari ma Keylor Navas esce a valanga e salva alla grande su Fernando Torres. Il pareggio arriva però a 5' minuti dalla fine: al primo errore della difesa avversaria, con Nacho che tiene in gioco Griezmann su passante di Correa, il francese non sbaglia e ammutolisce il Bernabeu. Palla adesso al Barcellona che nel posticipo serale avrà la possibilità, vincendo alla 'Rosaleda', di agganciare gli eterni rivali (che pero' devono ancora recuperare la partita di Vigo) in vetta alla Liga.
