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Serie A: Roma Napoli. Spalletti: 'Gara delicata, ma pronti'

Sarri snodo Roma, Milik contro la crisi. Serve vittoria per invertire rotta.

"Non siamo stanchi, siamo pronti". Il ko nel derby è il passato. E Luciano Spalletti guarda al futuro mettendo nel mirino il Napoli, avversario domani pomeriggio all'Olimpico. "Sarà una gara difficile, delicata. Servirà tantissima attenzione, forza e qualità" ammette il tecnico toscano, chiedendo alla Roma una reazione: "Dai miei giocatori mi aspetto tutta la maturità guadagnata nel percorso fatto da inizio stagione. Dobbiamo giocare questa partita con le stesse possibilità che ha il Napoli, anche se ha riposato un giorno in più. Ma noi non ci garba fare compassione agli altri, quindi si gioca ad armi pari". Insomma, per Spalletti la Roma è "nelle condizioni di fare la partita, come nel derby". Già, il ko per 2-0 nella semifinale d'andata di Coppa Italia con la Lazio è ancora fresco: "Io l'ho rivista bene la partita, e tutta questa differenza non l'ho notata anche se il risultato ci penalizza in maniera importante, loro al ritorno saranno avvantaggiati". Ma la Roma venderà cara la pelle: "Da quando faccio questo lavoro ho perso circa 200 partite e preso 700-800 gol. In stagione abbiamo fatto circa 60 partite, perdendone 11 e prendendo tanti gol. E tutte le volte che è successo ho avuto qualcosa da dire e soprattutto i giocatori qualcosa da fare. Su queste 60 partite poi - aggiunge Spalletti - ci sono 27 gare dove abbiamo fatto almeno tre gol, per cui sia domani sia nel derby di ritorno io avrò di sicuro qualcosa da dire e la squadra qualcosa da fare. Probabilmente non sarà facile, ma sicuramente non sarà impossibile. Abbiamo il 30% di possibilità".

Il Napoli a Roma per uscire dalla crisi e rilanciare la corsa al secondo posto. E' questo l'obiettivo del club partenopeo che cerca le energie mentali e fisiche per uscire dal periodaccio: tre sconfitte nelle ultime quattro partite, con la delusione a Madrid, la serataccia contro l'Atalanta e il ko con polemiche a Torino. Sconfitte che non hanno incrinato la fiducia dei tifosi: un centinaio di supporter hanno infatti accolto gli azzurri alla stazione di Napoli per incoraggiarli nella partenza verso la capitale. E di tifosi azzurri domani ce ne saranno tanti all'Olimpico. Non residenti in Campania che hanno comprato il biglietto per i diversi settori vista la chiusura di quello riservato agli ospiti: è probabile che però chi si presenti davanti al settore ospiti venga fatto entrare, per evitare troppi contatti tra le tifoserie i cui rapporti restano tesissimi dalla morte di Ciro Esposito. Per provare ad accontentarli, Maurizio Sarri sembra orientato a giocarsi la carta Milik, in una sfida a distanza tra giganti del gol con Dzeko. Il polacco potrebbe partire titolare in attacco, con Mertens e Insigne a giocarsi il ballottaggio a sinistra. A Roma servono i gol, per superare i giorni pesanti e allentare la tensione nel club e tra l'allenatore e il presidente Aurelio De Laurentiis, che tornerà stanotte in Italia: il patron sarà a Roma e quindi domani sera potrebbe ragionevolmente andare all'Olimpico, per godersi la sfida e far sentire un segnale forte di presenza in uno degli snodi cruciali della stagione. L'Olimpico è infatti uno snodo che Sarri non può sbagliare: perdere significherebbe scivolare a otto punti di distanza dalla Roma e praticamente dire addio al secondo posto e alla qualificazione diretta in Champions League. Un incubo per il club, che dovrebbe puntare a giocarsi i play-off estivi europei.

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