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La Juventus batte l'Inter 2-0, decidono Bonucci e Morata

Marotta, non esiste un problema Allegri

Due partite senza vittorie per Allegri possono bastare. E la Juventus, dopo aver rallentato il passo a Bologna e nell'andata di Champions con il Bayern, è tornata alla 'regola' dei tre punti. Ha piegato l'Inter, che porta molto la palla ma trova poco la via della rete, con un gol rapinoso di Bonucci - complice un tocco di testa suicida di D'Ambrosio ed una difesa nel sonno - ed un rigore di Morata nel finale. I nerazzurri sono stati ancora una volta troppo poco autorevoli per evitare un altro dispiacere allo 'Stadium' dopo lo 0-3 di qualche settimana nella prima semifinale di Coppa Italia. Troppo tardivo l'innesto di Ljajic per Medel: il 3-4-1-2 ha tenuto spesso la Juve nella sua metà campo, ma l'Inter è riuscita a liberare un giocatore al tiro solo negli ultimissimi minuti, quando ormai la Juventus aveva messo la vittoria al sicuro. Comunque gli uomini di Mancini sono riusciti a fare sudare i bianconeri fino al raddoppio di Morata, dopo avere sofferto i primi 20'.

LA CRONACA DEL MATCH MINUTO PER MINUTO 

Curva sud coperta da giganteschi teli di sfottò all'Inter ed ai suoi tifosi allo 'Stadium' prima dell'inizio di Juve-Inter. I gruppi del tifo organizzato bianconero hanno esposto un enorme pagliaccio nerazzurro con tanto di maglia con l'anno di fondazione (1908) dell'Inter tra altri due teli, l'uno con il disegno di una tenda circense e l'insegna 'Cirque du carton' l'altro con uno scudetto contrassegnato dal numero 14 ma con la scritta fac-simile che esce da una scatola a molla per le sorprese.


   

Marotta, non esiste un problema Allegri - "Il futuro di Allegri? Capisco la vostra curiosità ma non esiste alcun un problema Allegri, non esiste un problema allenatore: ha un contratto, non ci sono i presupposti per pensare in maniera diversa'': così il dg della Juventus, Giuseppe Marotta a Premium Sport prima del match con l'Inter. ''Mercato estivo già programmato? Noi riteniamo che questo gruppo nel corso degli anni sia sempre migliorato e riteniamo che quest'anno ci sia la miglior rosa della gestione Agnelli - sottolinea -. Però gli anni passano, ci sono giocatori in scadenza e noi vogliamo fare sempre meglio.'' ''Bonucci? Non ci preoccupano le voci. Siamo molti orgogliosi quando grandi allenatori parlano bene dei nostri giocatori. La Juve però non vende i suoi giocatori a meno che non lo chiedano loro, ma non è il caso di Bonucci. Ha rinnovato il contratto ed è felice di rimanere qua'', ha concluso.

Ausilio, Mancini al centro nostro progetto - "Offerta faraonica dell'Inter per Simeone? La prendo sul ridere, come l'avranno presa sul ridere tutte le persone che lavorano in questa società. Il presidente ha già smentito tutto, è una voce che non è nemmeno da commentare: non c'è nemmeno da spendere parole sul fatto che Roberto Mancini è al centro di questo progetto, è e sarà il nostro allenatore'': così ai microfoni di Premium Sport il ds nerazzurro Piero Ausilio prima di Juventus-Inter. ''Con Mancini - ha aggiunto - stiamo costruendo qualcosa, sappiamo che ci vuole tempo, se lavoriamo con intelligenza e progettando bene il futuro torneremo a vincere con lui come è già successo in passato. Mancini sta bene all'Inter e noi stiamo bene con lui''. Quanto alle voci che danno l'attuale allenatore dell'Inter vicino alla Nazionale, il ds non è preoccupato. ''Sono voci che non ci preoccupano. Magari in futuro, ma ha tempo, è ancora giovane''.

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