La sosta di Natale? Meglio giocare. Allenatori, giocatori e tifosi, aumenta il consenso sulla possibilità di tenere aperta la Serie A durante le feste. Dopo il presidente dell'Aic Damiano Tommasi, che si era detto favorevole a giocare a Natale, anche l'allenatore della Lazio, Stefano Pioli (e come lui il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri), ha raccolto l'invito: "Sì, sono favorevole, ma io giocherei anche a Ferragosto... Le nostre pause sono troppo lunghe, la gente ha voglia di tornare allo stadio e questa di Natale credo sia una sosta troppo strana. Dobbiamo concedere una settimana di vacanza ai giocatori quando poi al rientro ci sono due partite ravvicinate nel giro di tre giorni". Le immagini del Boxing Day in Inghilterra, quelle della Serie B giocata il 27 dicembre, hanno fatto breccia. Questione di spettacolo, ma anche di lavoro. Perché fermarsi rischia di rovinare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione. Lo stesso Pioli aveva inseguito la vittoria in campionato per 7 partite di fila, dopo averla ritrovata con l'Inter si è dovuto fermare per la pausa: "Tutti i campionati europei e anche la Serie B giocano durante la sosta, io sono per giocare", ribadisce il tecnico biancoceleste, attento soprattutto ad evitare distrazioni in vista della sfida di domani contro il Carpi: "Dobbiamo ricominciare a pedalare bene - avverte -, domani è una partita molto importante".
Non avrà ancora a disposizione Milan Bisevac. Il serbo, 32 anni proveniente dal Lione, ha superato le visite mediche. Per lui un contratto fino al 2017 con opzione di rinnovo al 2018: "E' sicuramente un difensore affidabile - il plauso di Pioli - ha personalità, è intelligente e sa stare bene in campo, sono contento che il primo tassello sia arrivato proprio all'inizio del mercato". Quanto a domani, contro Castori scelte obbligate: squalificati Biglia e Milinkovic-Savic, spazio a Onazi a centrocampo nel 4-3-3 completato da Candreva e Anderson in attacco a supporto di Matri. L'esterno azzurro, su Lazio Style Channel, è stato protagonista di un'intervista doppia con Parolo, dimostrando di avere le idee chiare sugli obiettivi: "Vogliamo tornare in Europa". Parte la rincorsa.