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Empoli Inter 0-1. Toscani giocano, Icardi segna. Nerazzurri primi

Per nerazzurri nona vittoria per 1-0, bomber non fallisce unico tiro

L'Inter vince a Empoli 1-0 e torna in testa alla classifica. Decide un gol di Icardi al 46'. La cronaca

A Empoli l'Inter comincia il 2016 riprendendo la sua cavalcata. Nono successo per 1-0 della stagione. Ottavo gol di Icardi. L'attaccante argentino ha tirato in porta in questo campionato appena dodici volte, capitalizzando per otto volte. Il suo unico tiro al 'Castellani' vale tre punti che permettono alla squadra di Roberto Mancini di tenere il passo di Fiorentina e Juventus, riportandosi così in testa alla classifica dopo un paio di ore in cui i viola erano stati in cima, in attesa del risultato di Empoli. Per l'Empoli non è assolutamente un passo indietro, almeno in termini di gioco. La squadra azzurra ha tenuto benissimo l'impatto con la capolista, tanta generosità e tanti fraseggi, stavolta però è mancato il guizzo dei vari Maccarone, Saponara, Zielinski. Un'Inter davvero cinica, capace di piazzare una muraglia davanti ad Handanovic: la coppia Miranda-Murillo non perde un centimetro su nessuno, e se poi serve il portierone è più che una sicurezza. Ma non è stata certo la miglior Inter vista fino ad ora. La sensazione che ha dato la squadra nerazzurra è di essere un grande collettivo, ma non certo una squadra che gioca bene. Tanti spunti di Ljajic e Perisic, tanta sostanza da parte di Kondogbia e Medel, ma poco altro. Insomma è l'Empoli che ha sempre cercato di fare la partita e di provare a reggere il gap tecnico che indubbiamente è stato evidente. Ma se una squadra doveva finire il primo tempo in vantaggio quella era l'Empoli. F

orse solo nel primo minuto di recupero del primo tempo la difesa di Giampaolo ha leggermente calato l'attenzione concedendo a Perisic un cross sul quale Icardi non si è fatto pregare: un vero uomo d'area che ha subito sfruttato la prima vera grande occasione. Dopo quattro vittorie consecutive e dopo undici gare sempre a segno l'Empoli si ferma. Ma lo fa contro la squadra più solida. Grande rammarico per i padroni di casa l'episodio del 28' della ripresa: ci sarebbe un rigore per un intervento di Murillo su Pucciarelli in area, l'attaccante era stato servito alla perfezione davanti a Handanovic da Saponara. Per l'arbitro Celi tutto regolare. Ma la giocata è da replay. La gara non regala grandi emozioni, ma le due squadre non si fermano un attimo e le azioni si susseguono di minuto in minuto. Prima occasione una punizione di Maccarone dal limite (fallo da ammonizione di Murillo sullo stesso capitano empolese): Handanovic si fa trovare pronto. L'Inter sale solo con Ljajic, i toscani palla a terra arrivando velocemente lassù. Altra occasione per l'Empoli al 24': Pucciarelli fa sponda e il polacco Zielinski prova di piatto ma la mette sull'esterno della rete. Altre occasioni azzurre con Buchel: al 37' conclusione dalla distanza, Handanovic è all'altezza della situazione. Al 46' ecco la zampata di Maurito: Perisic si beve Laurini con un doppio passo, cross a mezz'altezza sul primo palo per Icardi che anticipa tutti e mette dentro. Nella ripresa subito occasione per Saponara il cui destro da centro area, a botta sicura, impatta ancora su Handanovic, il migliore in campo senza subbio. Giampaolo prova a cambiare: toglie Maccarone e Buchel per Livaja e Croce. Al 20' Zielinski con una puntata va vicino al pareggio. Risponde Kondogbia con un piazzato di sinistro che esce di poco. Poi l'episodio del rigore su Pucciarelli. Si va avanti così fino al termine, ma il vantaggio dell'Inter resta una certezza. L'Inter si conferma capolista non bella, ma efficace

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