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Serie A: Udinese-Milan 2-3, Balotelli torna e segna. Mihajlovic arrabbiato: "Gestire meglio ansia e paura"

Nell'anticipo della quinta giornata Milan batte Udinese 3-2 ma rischia la rimonta dei friulani

'Era importante vincere''. E la vittoria, per il Milan, è arrivata. Ma Sinisa Mihajlovic è uscito comunque dal campo ''arrabbiato''. ''Non si può chiudere il primo tempo 3 a 0 e poi rischiare di compromettere tutto. In quei minuti pensavo alla Champions che il Milan stava conducendo 3 a 0 con il Liverpool (poi persa ai rigori). Sono stato più fortunato di Carletto ma non possiamo permetterci ogni partita di segnare tre gol per vincere", ha commentato al termine della gara in sala stampa. "Il primo tempo abbiamo fatto bene. C'era solo una squadra in campo. Forse sarebbe stato meglio andare al riposo sull'1 a 0.

Ho detto ai ragazzi che le partite durano 90'. Bisognava cercare di fare un altro gol, almeno. Dobbiamo imparare a gestire meglio l'ansia e la paura. Non devono preoccuparsi del risultato, del pubblico. Devono solo pensare a fare quello che sanno fare. Non era comunque una gara facile. Eravamo in emergenza e su un campo difficile. Faccio i complimenti all'Udinese perché se giocheranno come il secondo tempo non avranno problemi a fare un altro buon campionato''. Prima di congedarsi, inevitabile un commento sulla buona prestazione di Balotelli.

''Deve continuare a comportarsi come sta facendo fuori dal campo e come ha fatto oggi in campo. Deve essere contento di prendere botte, perché vuol dire che è forte. Anche io lo massacrerei di botte se dovessi marcarlo perché è l'unico modo per fermarlo. Deve stare sereno, tranquillo, senza pensare alle ripicche. Oggi ha fatto bene. Deve continuare così perché siamo solo all'inizio''.

L'Udinese, invece, rimane ancora a secco davanti al suo pubblico. Eppure il tecnico Stefano Colantuono si consola con la reazione vista nella ripresa. ''Non so quante squadre avrebbero avuto una reazione come questa. Può essere coincisa con il sistema di gioco. Abbiamo osato molto, con tre attaccanti e due mezzali molto offensive; sicuramente ci ha dato delle risposte. L'importante era vedere una reazione. Se avessimo fatto il tre pari nessuno avrebbe potuto dire niente''. Nonostante le sconfitte, si dice convinto che ''possiamo fare il nostro campionato in maniera tranquilla. La prestazione del secondo tempo mi ha confortato, ma bisogna capire che non si può regalare nulla, neanche un possesso nella metà campo degli avversari''.

La cronaca del match. Il Milan sbanca il Friuli, grazie a un primo tempo praticamente perfetto. Le reti di Balotelli, Bonaventura e Cristian Zapata, in 45' di gioco, sono sufficienti ad assicurare i tre punti alla squadra di Sinisa Mihajlovic, sebbene con qualche sofferenza di troppo nella ripresa. La rimonta tentata nella ripresa dall'undici di Colantuono non riesce.

L'Udinese si sveglia troppo tardi. L'innesto di Duvan Zapata, assist e gol, non basta a evitare la quarta sconfitta consecutiva. Balotelli sì. Balotelli forse. Il suo impiego dal primo minuto nella gara del Friuli ha animato il prepartita di Udinese-Milan perché quando ormai sembrava certo che Mihajlovic avesse deciso di farlo partire titolare per la prima volta nella sua seconda avventura in rossonero, ci ha pensato qualche problemino fisico a rialimentare i dubbi sul suo utilizzo. Dubbi sciolti a meno di mezz'ora dal fischio d'inizio del match con la diffusione delle formazioni ufficiali. Balotelli è nell'undici, a fare coppia con Bacca in attacco nel 4-3-1-2 disegnato da Mihajlovic. E risponde subito presente. Neanche 5' di gioco e si confeziona subito il vantaggio. Prima si prende una punizione dal limite dell'area di rigore, da posizione defilata sulla sinistra. E poi la pennella nel sette della porta difesa da Karnezis, che non fa altro che guardare la palla finire in fondo al sacco.

Il primo tempo è tutto del Milan. L'avvio del Diavolo è fulminante. Dopo appena 10' di gioco la squadra di Sinisa Mihajlovic è già in doppio vantaggio. Al gol di Balotelli, replica non più tardi di 5' Bonaventura con uno stop in area e piatto sinistro nell'angolino opposto, su un assist perfetto di Montolivo, sempre pronto a dettare le geometrie di gioco. Udinese non pervenuta. La squadra di Colantuono, costretto a rinunciare all'ultimo anche a Danilo, sofferente a causa di una contusione, sembra in balia completa dei rossoneri. Tanti passaggi sbagliati, poche idee di gioco e praticamente nessuna occasione. A darle quello che potrebbe sembrare il colpo di grazia, ci pensa Zapata nel primo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara, appostato sul secondo palo, pronto a deviare in rete il cross di Bonaventura. Ma la gara è tutt'altro che virtualmente chiusa. Colantuono prova a giocarsi il tutto e per tutto. Nell'intervallo lascia negli spogliatoi Piris e manda in campo al suo posto un attaccante, Duvan Zapata, per dare una veste più offensiva alla sua squadra, che si dispone in campo con un 4-3-3. Si intuisce subito che qualcosa è cambiato.

E' il 7' della ripresa quando parte dal piede del colombiano il tentativo di rimonta friulano. Duvan Zapata fa partire un cross dalla sinistra. Bruno Fernandes prolunga il pallone per la botta di Badu che sorprende Diego Lopez. Al 13' è proprio lui ad accorciare ancora le distanze, sul secondo palo, sul cross di Thereau, bravo a liberarsi della difesa rossonera sulla sinistra. Costretto a privarsi subito in avvio di ripresa di Calabria, Mihajlovic prova a dare maggiore consistenza alla sua squadra con la staffetta Honda-Poli e Bacca-Luiz Adriano. Ma il Milan rimane solo la brutta copia di quello visto nella prima frazione di gara. Tiene comunque abbastanza per evitare il terzo gol dell'Udinese.

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