5 settembre 2004 - CALCIO: AL LECCE LA SUPERCOPPA PRIMAVERA
(ANSA) - LECCE, 5 SET - Il Lecce ha conquistato la supercoppa Primavera battendo stasera allo stadio di Via del Mare la Juventus dopo i calci di rigore, col punteggio di 6-4 (2-2 dopo i tempi supplementari).
Lecce (4-3-3): Petrachi; Bianco (8' pts D'Ausilio), Camisa, Esposito, Rullo; Vicedomini, Giorgino (21'st. Giorgetti), Carteni; Diarra, Pelle', Mattioli (32'st Rodia). (Novembre, Negro, Azor, Vignola). Allenatore: Rizzo
Juventus (4-3-2-1): Avitabile; Di Cuonzo, Masiello, Criscito, Rossi; Marchisio (37' st De Ceglie), Luci, Bentivoglio, Cavagna (15' st Arigo'), Clemente (12' pts Volpe); Volpato. (Scarzanella, Perrone, Paolucci, Zammuto. Allenatore: Chiarenza.
Arbitro: Tozzi di Ostia.
Reti: pt 20' Clemente, 46' Mattioli; st 23' Pelle', 29' Volpato
Note: Ammoniti Diarra , Vicedomini , Clemente, Petrachi per gioco falloso.
Recupero: 1' e 4'
Angoli: 10-3 per il Lecce
Il Lecce campione d'Italia si aggiudica la supercoppa primavera battendo ai calci di rigore la Juve, vincitrice della Coppa Italia. E' stata una gara molto combattuta che ha visto le due squadre fronteggiarsi a viso aperto. Primo tempo condotto dalla Juve che e' passata in vantaggio con Clemente ed e' stata poi raggiunta da un gol di Mattioli. Vantaggio dei locali con Pelle' e pareggio di Volpato. Finale emozionante con Petrachi che ha parato un rigore di Clemente quindi tempi supplementari col punteggio rimasto immutato e passaggio al rito dei calci rigori, dopo due ore di battaglia. Ha cominciato il Lecce con Giorgetti(gol), poi la Juve con Criscito (gol) e nell'ordine Rodia (gol) Volpe(gol), Pelle' (gol). Sul tiro di Luci la prodezza di Petrachi. Poi va al tiro Camisa, che trasforma. Patata bollente nelle mani di Bentivoglio, su cui si esalta ancora Petrachi e il Lecce si aggiudica la supercoppa.
