Grazie al ko del Napoli con la Juve, alla Lazio basta un punto per centrare la Champions. Ma a Formello non si fanno calcoli e si punta al secondo posto. "Non cambia nulla - assicura il tecnico Stefano Pioli -, quando cominci a fare dei calcoli hai più rischi. Noi puntiamo a vincere il derby, a fare la migliore prestazione possibile e superare i nostri avversari. Sarà una partita fondamentale, abbiamo fatto di tutto perché arrivassimo a questo punto e ora che ci siamo arrivati ci stiamo preparando benissimo". Nonostante i propositi, però, le quote del pareggio sono scese in seguito alla sconfitta dei partenopei (dal 3,25 di due giorni fa a 2,45). I 'bookie' vedono, infatti, la 'x' come il risultato più probabile; in caso di vittoria, invece, la Lazio è favorita sulla Roma. "Fino a una settimana fa tutti davano favoriti ancora il Napoli per la Champions ma i risultati ci dicono un'altra cosa - evidenzia però Pioli -. Non siamo mai stati presuntuosi e non lo saremo domani contro un avversario molto motivato che non vuole farsi superare, con molta qualità, e poi il derby è sempre il derby. Siamo consapevoli delle difficoltà della partita, ci presenteremo preparati per superarle con grande rispetto dei nostri avversari che hanno punti forti ma anche punti deboli che vogliamo colpire". L'aver tenuto testa alla Juve, nella finale di Coppa Italia, rende un po' tutti fiduciosi a Formello, dove nel pomeriggio una cinquantina di supporter ha salutato i giocatori all'ingresso del centro sportivo con una richiesta precisa: "vogliamo i tre punti". Poi ci ha pensato anche il patron Lotito a caricare i biancocelesti, facendo visita alla squadra in campo. "Abbiamo recuperato sia la fatica fisica sia la delusione iniziale per non aver raggiunto un risultato che avremmo meritato - assicura Pioli -. La squadra sta bene, ha grande motivazione, le fatiche sono superate. Sono contento di giocare domani, un giorno in più servirà. Ci presenteremo al meglio. Il fatto di aver giocato alla pari e in tante situazioni meglio dà ancora più consapevolezza ai mei giocatori". Rispetto al match con i bianconeri, tornerà Marchetti in porta; Lulic scala in difesa al posto dell'infortunato Radu; Biglia rientra a centrocampo (recuperato dopo il trauma al ginocchio destro rimediato contro l'Inter) e Mauri sulla trequarti, con il modulo che passerà dal 4-3-3 al 4-2-3-1. La Lazio vuole assicurarsi sia il ritorno nell'Europa che conta (che manca dalla stagione 2007-2008) sia il secondo posto. "Credo che alla fine dell'anno arriverà secondo sarà chi avrà meritato di più - spiega Pioli -. La classifica non è mai bugiarda dopo 38 partite. Noi abbiamo l'occasione di tornare secondi e la vogliamo sfruttare".
Garcia: "Per tutti Lazio favorita, li smentiremo" - Ironico, pungente, intenzionato soprattutto a far ricredere chi ha dato la sua Roma già sconfitta in partenza. E' un Rudi Garcia carico a mille quello pronto alla battaglia del derby: la sfida con la Lazio vale una stagione intera, con quel secondo posto in palio che comporta l'accesso diretto alla prossima Champions League. "Pioli ha detto che non farà calcoli dopo la sconfitta del Napoli? Saremo in due allora a non farli - spiega il francese -. Siamo secondi e vogliamo rimanerci. Intendiamo vincere e chiudere la stagione. Faremo di tutto per prendere i tre punti. C'è una grandissima voglia da parte dei giocatori di fare la gara giusta, e la gara giusta sarà quella che ci porterà alla vittoria". A Garcia poi non deve aver fatto particolarmente piacere leggere i commenti di avvicinamento alla partita, tanto che non appena gli si presenta l'occasione lo fa notare. "Chi è la squadra favorita? Penso che sia la Lazio. Molti, forse tutti, dicono che è la più forte, che noi siamo scarsi, che loro giocano il più bel calcio d'Italia e che hanno già vinto. Noi faremo solo in modo che martedì..." aggiunge il tecnico, prima di essere fermato dai giornalisti per l'errore riguardante il giorno della sfida: "Quindi si gioca lunedì? Non l'hanno spostata a martedì perché hanno giocato 120' minuti in Coppa Italia? No? Allora se è rimasta a domani faremo di tutto per smentire i pronostici". Pronostici che a Trigoria proprio non sono andati giù: "Non si dice che alla Roma servono forse 12 uomini per avere una chance di vincere questa partita, si dice che loro hanno già vinto, ma questa cosa ci darà ancora più forza - sottolinea -. E poi parlare non serve a niente, è sempre il rettangolo verde a dare le risposte". Alcune delle quali, però, possono arrivare anche prima del fischio d'inizio con l'intento di punzecchiare i cugini biancocelesti: "In campo ci saranno due squadre di alto livello, ci sarà il miglior arbitro d'Italia e forse del Mondo, e questo è un bene perché mi ricordo che l'ultima partita (quella con la Sampdoria, ndr) la Lazio l'ha vinta grazie a un gol irregolare dopo aver pianto per la gara con l'Inter". Insomma, il derby delle parole è già nel vivo. Per quello sul campo l'attesa è grande. "Tutti pensiamo al derby, abbiamo il cervello infuocato, ma siamo abbastanza tranquilli. Io voglio che il derby inizi lunedì alle 18, non prima. E noi alle 18 ci saremo - assicura Garcia -. Avremo un grande sostegno anche se giocheremo in trasferta, e lo dimostra il calore che c'è a Trigoria. Combatteremo anche per i nostri tifosi". Tifosi che hanno incitato Totti e compagni fuori dal centro sportivo e convinto alla fine Garcia ad aprire il campo d'allenamento per la parte conclusiva della rifinitura. Un modo per compattare l'ambiente e caricare la squadra in vista di un appuntamento decisivo per il presente e il futuro.
