Un evento storico, almeno per lo sport, si è materializzato sul ring del DC Armory a Washington. Per la prima volta un pugile di 49 anni è entrato in possesso contemporaneamente di due titoli mondiali di sigla, Ibf e Wba. Si tratta dell'americano Bernard 'Il Boia' Hopkins, già in possesso della corona iridata dei mediomassimi Ibf, che ha conquistato anche la versione Wba del titolo battendo ai punti in 12 riprese, con verdetto non unanime (116-111, 116-111, 113-114) il kazako Beibut Shumenov, di 18 anni più giovane di lui.
Per Hopkins è stata la 55/a vittoria (32 prima del limite) in 63 incontri (6 le sconfitte e 2 i pari) da professionista. Ora 'The Executioner' ha detto di voler unificare le sue corone affrontando anche il campione della Wbc, il canadese Adonis Stevenson.
''Sono consapevole di essere entrato nella storia - ha detto Hopkins dopo il match -. Vorrei conquistare tutti i titoli dei mediomassimi e so che Stevenson sta inviandomi una proposta. Mi sento speciale, ed è una sensazione bellissima: ho avuto una notte fantastica. Sono un grande campione e spero di non aver annoiato nessuno Il verdetto non unanime? Certi giudici dovrebbero tornare a scuola...Comunque in questo mestiere il denaro è importante, ma la storia lo è ancora di più se realizzi imprese come questa. Ora spero che la mia carriera vada oltre i 50 anni''.
Nella stessa riunione, si sono disputati altri due match mondiali. Per i welters Ibf il campione in carica Shawn Porter ha messo Ko a 1'14'' della 4/a ripresa lo sfidante, ed ex detentore del titolo, Paul Malignaggi, mentre il campione dei medi Wbo Peter 'Kid Chocolate' Quillin ha battuto ai punti in 12 riprese, con verdetto unanime (120-108, 119-109, 119-109), lo sfidante Lukas Konecny.
