Il commissario tecnico della nazionale uruguaiana, Oscar Tabarez, ha annunciato che manterrà isolati i giocatori della "celeste" durante la concentrazione prima del Mondiale brasiliano, per evitare che le richieste della stampa e l'attenzione dei tifosi li distraggano dalla preparazione fisica e tecnica che ha in programma per loro.
Si dovrà lavorare molto sulla questione dell'ambiente, perché il Mondiale attrae molto e le aspettative della gente sono del tutto legittime ma noi che siamo responsabili della squadra, al di là delle aspirazioni che possiamo avere come qualsiasi persona che affronta una sfida e vuole farlo il meglio possibile, non possiamo dire va bene così e basta", ha detto Tabarez in un'intervista radiofonica. Per "il maestro" sarà necessario "pensare differente", perché "i calciatori attraggono molto, perché la gente li ammira, e dunque noi dobbiamo controllare bene i tempi" durante la concentrazione del cosiddetto Complesso Celeste, nei dintorni di Montevideo, "cercando di limitare al massimo" le attività e i contatti pubblici, "perché altrimenti sarà impossibile".
Tabarez ha spiegato che l'addetto stampa della nazinale gli ha già comunicato che una sessantina di testate gli avevano richiesto un'intervista "e se mi metto a rispondere una per per una, non posso fare il mio lavoro". A meno di due mesi dal debutto della "celeste" contro il Costa Rica, il 14 giugno a Fortaleza, il tecnico uruguaiano ha sottolineato che i due cannonieri della sua squadra, Luis Suarez e Edinson Cavani, si trovano "al massimo del loro potenziale" e "con l'età ideale" -ambedue hanno 27 anni- per affrontare la sfida del Mondiale. (ANSA)
