La Federazione automobilistica internazionale ha respinto il ricorso della Red Bull contro la squalifica di Daniel Ricciardo, privato del secondo posto conquistato nel Gp d'Australia per aver superato il limite dei 100 Kg di carburante. ''La Corte d'appello della Fia - si legge in un comunicato della federazione - dopo aver sentito le parti ed esaminato le loro osservazioni, ha deciso di confermare la decisione dei commissari di gara che avevano escluso la Red Bull di Ricciardo dall'ordine di arrivo del Gp d'Australia''