Svolta storica in Grecia, ma molti ragazzi italiani non sanno cosa stia succedendo. Circa 1 su 4 non è a conoscenza del referendum che si è tenuto e altrettanti non sanno nemmeno chi è Alexis Tsipras. Eppure, se gli studenti fossero chiamati a votare domani per un referendum simile a quello greco, più di 1 su 2 non si farebbe troppi problemi a dire "no" alla moneta unica visto che per molti l'Europa farebbe solo gli interessi della Germania. E' quanto rivela un'indagine di Skuola.net su un campione di circa 500 studenti.
Tre ragazzi su 5 concordano con la vittoria del "no" greco alle politiche di Austerity degli Stati europei. Questo anche se 1 su 5 ammette chiaramente di non conoscere chi sia Alexis Tsipras, un altro 11% lo confonde con il Presidente della Repubblica, Pavlopoulos, e un altro 5% con il neo dimissionario ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis.
A sapere chi è quest'ultimo è solamente il 40% dei ragazzi.
Il restante 60% si compone da un 38% che ammette la sua ignoranza in materia senza nemmeno provare a dare una risposta, un altro 12% che pensa si tratti del Primo ministro greco e un restante 10% che invece pensa sia il Presidente della Repubblica.
Non si capisce bene cosa stia succedendo in Grecia, ma per i ragazzi è meglio non rischiare, tanto che 1 su 3 afferma che non ci andrebbe mai in vacanza in un momento come questo.
Ma la visione torna subito chiara se si parla dell'Italia. In questo senso, se il referendum fosse fatto domani anche nel nostro Paese, più di 1 su 2 voterebbe per abbandonare l'Euro.
Anche i motivi sembrano chiari e spesso trovano riscontro in una veduta dell'Europa come presenza troppo dura.