Ora è ufficiale: Massimo Zedda, centrosinistra, ha vinto al primo turno: con il 50,8% delle preferenze è stato confermato sindaco di Cagliari. Lo rilevano i dati del servizio elettorale del Comune al termine dello scrutinio di tutte le 174 sezioni. Lo sfidante del centrodestra, l'ex parlamentare di Forza Italia Piergiorgio Massidda, si è fermato al 32,6%. Lo separano da Zedda poco più di 14.500 voti. Maria Antonietta Martinez del Movimento 5 stelle ha invece ottenuto il 9,2%. L'affluenza è stata del 60,24%.
E' l'unico candidato sindaco in Italia ad aver vinto al primo turno in questa tornata delle amministrative. Zedda, esponente di Sel, se cinque anni fa era stato una sorpresa, diventando sindaco di Cagliari a 35 anni dopo aver sconfitto al ballottaggio l'ex parlamentare Massimo Fantola (Riformatori) in una città governata nei 20 anni precedenti dal centrodestra, oggi è una conferma che ha messo evidentemente tutti d'accordo, anche chi politicamente non è schierato dalla sua parte.
Non si spiega altrimenti il successo dell'unico sindaco che è riuscito a tenere in piedi tutta la coalizione del centrosinistra, più il Partito Sardo d'Azione, strizzando l'occhio all'elettorato moderato 'conquistato' in questi cinque anni di governo con opere pubbliche - come la riqualificazione del lungomare del Poetto - apprezzate dalla cittadinanza.
Tra gli outsider, il giornalista Paolo Matta, 61 anni, con lista "La Quinta A", ottiene il 2,5%, seguito dall'ex consigliere comunale Enrico Lobina, 36 anni, ("Cagliari Città Capitale"), con il 2,2%. Si ferma all'1,8% un altro consigliere comunale uscente, Paolo Casu, 51 anni, sostenuto da due liste civiche, mentre Alberto Agus, avvocato di 42 anni ("Popolo della famiglia") non va oltre l'1,2%. Tra i partiti, vince a Cagliari il Pd con oltre il 19%, seguito dal Movimento 5 stelle (8,8%), mentre Forza Italia, ufficialmente non presente ma in campo con la lista Forza Cagliari, si ferma all'8,2%.