Siciliana di Modica, classe 1955, la presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato è un magistrato con una lunga carriera politica alle spalle.
Sposata, con due figlie, Miranda e Costanza, si laurea in Giurisprudenza a Catania con una tesi sulla riforma penitenziaria.
Nel 1981, a 25 anni, vince una borsa di studio e diventa funzionario della Banca d'Italia nella filiale di Savona. A 27 anni, dal settembre del 1982 al dicembre del 1985 è pretore a Leonforte, in provincia di Enna.
Successivamente fino al maggio 1987 è sostituto procuratore della Repubblica al tribunale di Catania. Dal 1984 al 1987, segretaria di Magistratura Democratica per la Sicilia orientale. È consigliere comunale a Catania dal 1988 al 1995 per il Pci e poi il Pds.
Viene eletta deputata nelle file del Pci, per la prima volta, nel 1987.
Nel corso dei suoi mandati parlamentari è vicepresidente della Commissione bicamerale per la riforma del codice di procedura penale (1988), componente per la Giunta per le Autorizzazioni a procedere in giudizio dal 1987 al 1996 e capogruppo nella stessa Giunta dal 1994 al 1996; vicepresidente del Gruppo parlamentare PDS-Progressisti Federativo dal 1992 al 1994; capogruppo nella Commissione Giustizia dal 1994 al 1996; componente del Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa e componente della Commissione speciale in materia di infanzia.
Ministro per le Pari Opportunità nel governo Prodi I, nel novembre 1998 è presidente della Commissione Giustizia della Camera. Rieletta deputato nel 2001. Presidente dei senatori del Pd nella XV e XVI legislatura. È componente della Giunta per il Regolamento e della commissione Giustizia.