Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Speciali
  3. Numeri identificativi degli agenti di polizia. Da due anni in Parlamento. Che fine ha fatto?

Numeri identificativi degli agenti di polizia. Da due anni in Parlamento. Che fine ha fatto?

Il testo in commissione Affari Costituzionali al Senato ma potrebbe rientrare nella stretta del governo sulla sicurezza urbana

a cura di Alessandra Chini

Da almeno quindici anni in Italia si discute dell'ipotesi di dotare le forze dell'ordine di un codice identificativo personale. Risale al 2001, infatti, la raccomandazione europea che prevede l'obbligatorietà del numero identificativo ma le proposte di legge in materia nel nostro Paese procedono a rilento tra stop and go in Parlamento. 

Due anni fa, il 13 febbraio del 2014, è stata depositata al Senato una proposta di legge del Movimento cinque stelle a prima firma di Marco Scibona che, associata ad altre due proposte, una firma di Luigi Manconi (Pd) e una a firma di Peppe De Cristofaro (Sel), è stata adottata come testo base per la discussione in commissione Affari Costituzionali (LEGGI IL TESTO). 

Il testo prevede che casco e divise delle Forze di polizia debbano avere un numero identificativo riconoscibile anche fino a 15 metri di distanza e in condizioni di scarsa luminosità. La discussione in commissione è stata avviata a fine luglio del 2014 ma, dopo l'adozione del testo M5s come testo base al quale presentare gli emendamenti si è fermata da febbraio in commissione

Il 16 febbraio scorso di fronte alla richiesta, in particolare di M5s e Sel al governo di pronunciarsi sul provvedimento il sottosegretario Gianpiero Bocci ha sottolineato che, a seguito di ulteriori incontri con l'ANCI, è in via di conclusione la predisposizione di un disegno di legge di ampia portata in materia di sicurezza urbana, nel quale eventualmente potrebbero essere inserite anche le disposizioni contenute nel disegno di legge.

Tra le ipotesi c'è - dunque - quella che possa essere inserito nella più ampia riforma della sicurezza urbana alla quale il governo sta per mettere mano, ma l'argomento è spinoso è vede i dubbi di Ncd.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Modifica consenso Cookie