Figlio di immigrati dal Pakistan, musulmano praticante, ex avvocato dei diritti umani, ex sottosegretario del governo di Gordon Brown, l'ormai più che probabile nuovo sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, e' nato 45 anni fa nella capitale britannica, tra le case popolari di Henry Prince estate, nel quartiere di Wandsworth. Quinto di otto figli, padre per anni autista di bus, madre rammendatrice, Khan è orgoglioso della sua adolescenza: "Si riparte dal luogo in cui sono cresciuto - ha twittato da li' - per mettere riparo alla crisi degli alloggi creata dai Tory".
Esponente moderato del Labour che con la svolta radicale di Corbyn non si trova nemmeno troppo a suo agio, e sul quale un imam di Bradford ha scagliato addirittura nel 2013 una fatwa per il si' "blasfemo" alla legge sulle nozze gay, Khan é diventato nel 2005 rappresentante in parlamento del quartiere sudorientale di Londra Tooting. Nel 2010 ha aiutato Ed Miliband a diventare capo del partito, organizzando la sua campagna. L'11 settembre dello scorso anno ha poi vinto le primarie del partito Laburista nella corsa alla carica di sindaco di Londra.
E la campagna fino al voto è stata segnata anche da colpi bassi, con il suo rivale conservatore Zac Goldsmith, che sul Mail e' arrivato ad avvicinare Khan all'estremismo o addirittura al terrorismo.
Sposato con una sua collega avvocato, Saadiya, Sadiq Khan ha due figlie, oggi teenager. Appassionato di sport, è tifoso del Liverpool e del Surrey County Cricket Club.