"La nostra grande scommessa l'abbiamo vinta: siamo riusciti a trasformarci da azienda tradizionale in una internet company che non ha rinunciato alla carta. Siamo riusciti a modificare la nostra pelle e ad innovare". Il presidente di Pagine Sì!, Sauro Pellerucci, racconta così, in un'intervista all'ANSA, il percorso dell'azienda che il 26 novembre compie vent'anni festeggiati con una convention a Roma nell'Auditorium di Confindustria.
"Già oggi giungere sani e salvi a 20 anni è un obiettivo", afferma con orgoglio Pellerucci, ricordando che nel 1996 "c'erano regole e capacità sul mercato diverse", mentre oggi tutto è cambiato. Pagine Sì!, attiva nel settore dell'editoria pubblicitaria multimediale che ha nel suo core business l'annuaristica telefonica (oltre 8 milioni di copie di Elenco Sì! stampate e distribuite ogni anno) e la comunicazione a favore delle aziende, "è cresciuta costantemente tutti gli anni", oggi ha un fatturato di 24 milioni, e punta a crescere ancora.
La difficoltà più grande in questi 20 anni di trasformazione è stata nel "trovare un equilibro", spiega Pellerucci: "non guardare all'innovazione come alla soluzione di tutti i mali, non spingersi mai troppo avanti, e soprattutto di non abbandonare quello che c'era già , per questo noi non abbiamo abbandonato la carta". "All'inizio il grosso del fatturato era inerente al cartaceo, oggi la carta rappresenta il 30% e crediamo che scenderà al 15% nei prossimi 12-24 mesi, ma proprio per questo sta diventando un valore aggiunto perché ci sarà meno competizione", spiega Pellerucci, sottolineando che "la carta scenderà ma noi ci teniamo stretti i nostri consultatori". Per l'azienda ternana che oggi conta 55 uffici locali e serve circa 60 mila clienti, "il grosso dell'evoluzione c'è stato quando Google si è affacciato in Italia, è stato l'elemento di crescita e ci ha permesso di acquistare credibilità ed importanza, mentre i campioni degli anni Novanta si tenevano stretto il loro mercato".
Ed è proprio sul web che l'azienda orienta il proprio futuro: "si tratterà di essere sempre più social, sempre più verticali, sempre più dedicati - spiega Pellerucci - ovvero sempre più in tempo reale, fornendo ai clienti risposte subito, immediate ed efficaci. Ma il supporto cartaceo continuerà ad essere un punto forte - assicura il presidente di Pagine Sì! - perché la carta è un elemento di solidità e continuità , per questo bisogna puntare sempre più sulla qualità , la carta deve diventare una memoria storica, accanto al sunto informatico veloce che viaggia sul web". Per il futuro Pagine Sì! punta a "crescere" ancora, investendo innanzitutto sull'uomo, "sulla nostra forza vendita, ma stiamo anche investendo molto sulla verticalizzazione dei prodotti e investiremo in tutte le attività di forte crescita, dal risparmio energetico alla mobilità alternativa".
Grande attenzione anche all'e-commerce, su cui l'azienda "crede molto e intende dare un grande aiuto: nel 2017 crescerà moltissimo e crediamo che molti imprenditori potranno progredire se riusciranno ad entrarci bene, per questo serve un grande lavoro di divulgazione che noi vogliamo fare". Ma non c'è solo business nell'impegno di Pagine Sì!, avverte Pellerucci: "La responsabilità sociale di impresa ci vede attivi da anni. Siamo impegnati a rendere sostenibile lo sviluppo del mercato, per una società più funzionale e vivibile".
