MATERA - "Anche Matera potrà fruire di una rete e di servizi digitalizzati e innovativi con un investimento importante sotto tutti i punti di vista. E per Matera Capitale europea della Cultura per il 2019 è davvero significativo". Nell'incontro con i giornalisti, l'amministratore delegato di Open Fiber, Stefano Paggi, ha evidenziato gli obiettivi che la società si è posta con il programma di Agenda digitale per colmare il gap infrastrutturale dell'Italia in questo settore e ha rimarcato i benefici e i servizi che la banda larga porterà a cittadini, istituzioni pubbliche e imprese.
"Per Matera 2019 - ha aggiunto - mi permetto di citare tre parole che riassumono il nostro progetto. Sono 'capillare' nel senso che copriremo il territorio senza lasciar nessuno fuori; 'futuro' con una rete ex novo come il Ftth e 'aperta' riferita al fatto che abbiamo per la prima volta un progetto infrastrutturale nuovo". Paggi ha anche aggiunto, rispondendo a una domanda su una possibile ulteriore presenza per Matera 2019, che nell'accordo ci sono "spazi e percorsi per lavorare in quella direzione. Anche Potenza - ha concluso - sarà raggiunta dalla banda larga".
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