BARI, 25 OTT - Individuare i settori chiave dell'export pugliese, dall'agroalimentare alla meccanica, e i mercati emergenti su cui investire con il sostegno delle società Sace e Simest del Gruppo Cassa depositi e prestiti, specializzate in internazionalizzazione. Se n'è parlato nel convegno organizzato a Bari a Villa Romanazzi Carducci in occasione della presentazione del rapporto Sace 'Re-action. Export calling'.
In un mondo che viaggia a ritmi più lenti, in cui i rischi crescono e diventano più diffusi, non c'è più spazio per previsioni a doppia cifra. L'internazionalizzazione resta quindi una strategia necessaria per le imprese italiane, ma la competizione globale si fa più agguerrita. Occorre quindi affrontarla con un approccio strutturato, identificando i mercati a maggiore opportunità, diversificando le geografie in portafoglio e presentandosi con un pacchetto commerciale e finanziario competitivo. Quest'anno diverse difficoltà stanno segnando la performance estera di tutto il Paese, conseguenze che si sono fatte sentire anche in Puglia. Tuttavia, secondo le stime presentate da Sace, l'export italiano ha in sé la capacità di reagire e mettere a segno una crescita del 3,9 per cento nel 2017-2019.
"Crescere attraverso l'internazionalizzazione è oggi una sfida complessa che le imprese pugliesi stanno affrontando con coraggio" ha detto Beniamino Quintieri, presidente di Sace, spiegando che "ora siamo pronti, insieme a Simest, a rafforzare il nostro supporto assicurativo-finanziario affinché queste imprese possano cogliere il potenziale di crescita internazionale che hanno ancora davanti". In questa direzione va l'accordo sottoscritto nelle scorse settimane fra le due società del Gruppo Cdp e la Regione Puglia, prima in Italia ad aver avviato questo percorso di collaborazione per il sostegno alle imprese pugliesi.
Al centro del convegno anche le esperienze delle imprese del territorio che hanno puntato alla internazionalizzazione della propria attività, Exprivia di Molfetta che si occupa di information technology, la lucana Cicoria che produce macchine agricole e Capurso Trade di Gioia del Colle specializzata in produzione e commercializzazione di prodotti caseari.
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