MILANO - Il boom dei consumi cinesi non può essere ignorato dalle imprese italiane che hanno l'ambizione di competere a livello globale. Per beneficiare delle opportunità offerte da questo mercato è necessaria tra l'altro una presenza capillare crescente sul territorio, e ciò conferma l'importanza delle fiere quali punti di incontro. Su queste premesse si basa il sesto Forum dell'internazionalizzazione del Made in Italy (Fimi) organizzato da Messe Frankfurt Italia, quest'anno dedicato appunto al mercato cinese. L'appuntamento, in collaborazione con la Fondazione Italia-Cina e il magazine Elle Decor, è a Milano al centro congressi della Fondazione Cariplo. Sul palco esperti di settore, ricercatori, economisti, studi legali sul palco per offrire una giornata di approfondimento articolata in due sessioni, dedicate alla proprietà intellettuale e al new retail. L'intento di Messe Frankfurt, spiega Detlef Braun, member of the executive board del gruppo fieristico tedesco, è di approfondire tematiche attuali e d'interesse per chi si affaccia sul mercato cinese a supporto della creatività e dell'innovazione Made in Italy grazie a un partner scientifico di eccellenza, la Fondazione Italia Cina". La Cina rappresenta per Messe Frankfurt un mercato "dalle grandi potenzialità, tanto che il gruppo ha sviluppato oltre quaranta fiere collaborando con le principali associazioni di settore attraverso gli uffici di Hong Kong, Taipei, Shanghai, Pechino, Guangzhou e Shenzhen a copertura delle più importanti regioni del territorio cinese".
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