(di Marzia Apice)
ROMA - "La matematica non sarà mai il mio mestiere", cantava qualche anno fa Antonello Venditti in una famosa canzone. Ma forse anche i più allergici a calcoli e discipline scientifiche potranno cambiare idea, grazie alla mostra "Numeri. Tutto quello che conta, da zero a infinito", allestita al Palazzo delle Esposizioni dal 16 ottobre 2014 al 31 maggio 2015. Dal cervello umano, predisposto a manipolare numeri e quantità, ai primi calcolatori della storia, dal manoscritto di Fibonacci alle ultime frontiere della tecnologia: la mostra offre al pubblico un percorso che dal passato arriva al futuro, tra installazioni multimediali e reperti antichi, con l'obiettivo dichiarato di rivolgersi non soltanto a esperti delle scienze, che con i numeri di certo hanno più dimestichezza, ma anche ai più riluttanti, fino ad arrivare ai bambini. "La cultura è unica, non esistono divisioni tra settori al suo interno: Archimede fa parte della cultura antica allo stesso modo di Euripide", ha dichiarato il curatore Claudio Bartocci, durante la presentazione alla stampa. Perché i numeri, autentici ABC della scienza, non sono bestie nere da cui sfuggire. Tutto il contrario: essi non solo permettono di comprendere ciò che ci circonda, ma sono la base da cui partire per immaginare ogni cosa, perfino l'infinito. Ecco perché la mostra coniuga, ha spiegato Franco Bernabè, presidente dell'Azienda Speciale Palaexpo, "l'aspetto scientifico a quelli didattici e artistici, con elementi interattivi per coinvolgere i ragazzi delle scuole". Il segreto per non guardare i numeri con diffidenza è dunque saperli approcciare nel modo giusto. Un aiuto in questo senso arriva dalle undici sezioni del percorso espositivo, tutte molto curate, nonché dalla sala From Digit to digital, "Ora facciamo i conti" e "La matematica è un'opinione".
Il quadro che ne emerge affascina e stupisce, e rivela i possibili utilizzi dei numeri, da quelli più pratici (nell'economia, nella medicina, nella vita quotidiana) a quelli più astratti (come le costanti fondamentali dell'universo) fino a tutti gli intrecci tra la matematica e l'arte, la musica, la letteratura, il misticismo. Proprio in occasione della mostra, Il Gioco del Lotto - Lottomatica invita il pubblico dei più piccoli (e i loro genitori) a esplorare il mondo dei numeri attraverso due iniziative gratuite, Open Evening (il 19 e il 26 ottobre, ingresso libero dalle 18 alle 21) e Io gioco con l'arte (sempre il 19 ottobre, visite animate per ragazzi e laboratori per bambini), e una serie di "Incontri con i numeri", approfondimenti con esperti in programma dal 23 ottobre al 12 febbraio. Tutte le iniziative fanno parte de "Il Gioco più tuo in tour", un progetto che mira, come spiega Marzia Mastrogiacomo, direttrice del Gioco del Lotto, "a far scoprire le bellezze delle città corrispondenti alle ruote del lotto". Un obiettivo da perseguire anche con la mostra: "I numeri sono elementi fondanti del Gioco del Lotto", dichiara, "e ci piacerebbe farli conoscere a persone di tutte le età".
In collaborazione con: