(di Silvia Gasparetto)
(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Cambiano la tassa sulla plastica,
quella sulle auto, e pure la sugar tax. Ma non solo. Dopo una
maratona di 14 ore, che diventano più di un giorno intero se si
contano anche le riunioni di maggioranza per tirare le fila
delle migliaia di proposte di modifica, la legge di Bilancio
arriva al primo, e sostanzialmente, unico traguardo
parlamentare. La commissione Bilancio in uno sprint fino
all'ultimo insperato riesce a chiudere l'esame della manovra che
esce zeppa di novità, micro e macro: dalla legalizzazione della
cannabis light se il Thc è sotto lo 0,5%, alla sperimentazione
degli esami in farmacia in tutta Italia fino allo slittamento al
2022 della fine del mercato tutelato dell'energia.
Nella corsa contro il tempo per finire di approvare gli
emendamenti, salutato con la commozione fino alle lacrime del
presidente Daniele Pesco, qualche errore però è stato fatto.
Nella notte è stato necessario annullare e ripetere qualche
votazione, o fare qualche retromarcia come sullo sconto in
fattura per i lavori che beneficiano dell'eco e del sismabonus
che rientra in caso di commesse sopra i 200 mila euro o sulla
stretta sulle 'finte prime case', proposta dai relatori e poi
cancellata. Alla fine qualcosa è rimasto fuori e qualcosa,
invece, rischia di saltare nella stesura del maxiemendamento sul
quale lunedì, alla fine di una laboriosa verifica tecnica delle
coperture, il governo porrà la fiducia. Tra le norme che
potrebbero saltare ad esempio ci potrebbe essere quella che
rivede la Tobin Tax (che peraltro, per un "refuso" era stata
approvata allo 0,4% al posto di 0,04%) ma non è escluso che
possa essere cancellata qualcuna delle decine di micromisure che
hanno assegnato risorse alle voci più disparate, dai fondi per
il centenario della fondazione del Pci (approvati tra le
polemiche delle opposizione) a quelli per il randagismo o per il
restauro di questa o quella villa storica.
Nella notte arriva il via libera anche all'intesa di
maggioranza: la plastic tax, rivista 4 volte prima di incassare
il voto, alla fine viene fissata a 45 cent al chilo, si
applicherà anche al tetrapack e slitta a luglio, mentre la sugar
partirà da ottobre e la tassazione sulle auto aziendali viene
sostanzialmente azzerata. Cambiano anche, come annunciato, gli
incentivi di Impresa 4.0 che da super e iperammortamento vengono
trasformati in un credito d'imposta da cui sono esclusi però i
capannoni e i "beni gratuitamente devolvibili" dei
concessionari. Per quelli dei trasporti, scatterà anche una
Robin tax per tre anni, una addizionale Ires del 3,5%. E per i
controlli sui concessionari autostradali il Mit potrà assumere
50 persone in più.
Con la manovra il Parlamento dà un primo segnale per Taranto
che, insieme alle altre aree di crisi complesse, potrà usufruire
di un aumento di 150 milioni in 2 anni del fondo del ministero
dello Sviluppo economico. Per sostenere la città pugliese, in
attesa che il governo vari un decreto ad hoc, arriva anche la
zona franca doganale per il porto.
Ricco il bottino della sanità che incassa, tra l'altro, un
migliaio di contratti in più per gli specializzandi di medicina,
la proroga della stabilizzazione dei precari, risorse per dotare
i medici di base e pure i pediatri degli strumenti per eseguire
gli esami e la proroga dei test in farmacia.
Arriva dai senatori anche l'ok alla soluzione per evitare che
gli orfani di femminicidio o comunque di delitti in famiglia
debbano vedersi chiedere risarcimenti, come nel caso delle due
sorelle di Massa Carrara.(ANSA).