Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, è statp ospite di un Forum all'ANSA, intervistato dal direttore dell'Agenzia, Luigi Contu, e dai giornalisti dell'Agenzia.
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"I saldi della manovra non si toccano", ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia al forum ANSA sostenendo che gli altri punti "fondamentali" e intoccabili sono la riduzione delle tasse sul lavoro e gli interventi sulla famiglia. "La manovra rimette il paese in sicurezza, due mesi fa eravamo un paese sulle montagne russe dello spread - ha aggiunto il ministro -. E dopo i disastri estivi del Papeete, tutte le forze politiche che sono al governo devono mettersi sul petto il merito di non aver fatto aumentare l'Iva".
"Se chiudi la manovra senza dire nulla e il giorno dopo annunci un emendamento su quota 100, sei semplicemente scorretto", ha poi detto Boccia ad un forum all'ANSA criticando l'atteggiamento di Matteo Renzi e di Italia Viva sulla misura bandiera della Lega. "Nel momento in cui decidi di cancellare quota 100 non in consiglio dei ministri, dove hai dato l'approvazione e dove nessuno ha detto cancelliamo i residui di quota 100 - sottolinea Boccia - Ma lo fai fuori dal Cdm, allora stai facendo propaganda".
"Non sono stato io ma Di Maio ad aver fatto una mediazione sulla vicenda delle bonifiche e dell'immunità - ha spiegato il ministro in merito alla discussione sulla soppressione dello scudo legale per Arcelor Mittal in relazione allo stabilimento di Taranto -. L'ha fatta lui ed oggi il M5s presenta un emendamento che corregge la linea di Di Maio, questo è il dato politico". "Mi chiedo però e chiedo alle forze politiche - aggiunge Boccia - Arcelor Mittal sta riducendo la produzione di Taranto a 4 milioni di tonnellate per la questione dell'immunità o aveva già deciso di rivedere piano industriale? Secondo me aveva già deciso di farlo".
"Se Maria Elena Boschi è in Parlamento, da Bolzano, lo deve al Pd. E almeno fino alla fine della legislatura lo rispetti, ha detto poi Francesco Boccia replicando all'ex ministro che alla Leopolda ha definito il Pd "il partito delle tasse". "E' una sciocchezza sesquipedale, è stata una scivolata e una caduta di stile" ha aggiunto Boccia che poi avvisa Italia Viva: "se l'obiettivo è provare a danneggiare il Pd non solo non glielo consentiremo, ma saremo molto duri".
"Oggi trasmetto alle commissioni parlamentari gli atti relativi all'autonomia", ha aggiunto il ministro Boccia nel corso del forum all'ANSA sottolineando che si tratta di un "passaggio formale". "Spero che da domani Fontana non dica più che eravamo a buon punto - ha aggiunto - perché in realtà erano ad un buon punto solo se uno pensa che si faccia come dice lui" mentre invece si era su un "binario morto". Il ministro ha poi ribadito che entro fine anno sarà in Parlamento la "legge quadro, il perimetro in cui dovranno entrare le intese che attuano i l'autonomia".
E sul voto di domenica in Umbria, il ministro ha detto: "Credo che con M5s ci debba essere un futuro: abbiamo le stesse pulsioni sociali e io ho perorato un'intesa a partire da Bersani nel 2013. L'Umbria prima di questa intesa era persa, adesso l'alleanza ha riaperto la partita". Per l'esponente dem con M5s bisogna "andare avanti indipendentemente dai risultati di domenica".