"Non vedere il grave rischio che stiamo correndo dopo che si moltiplicano i casi di violenza sui migranti è un clamoroso errore. Il problema c'è, c'è una spirale razzista preoccupante che va riconosciuta e combattuta e un governo che non riconosce il problema diventa complice di questa spirale. Noi denunciamo questa miopia da parte del governo di Salvini e Di Maio e di tutti quelli che rincorrono dichiarazioni a negare il problema". Lo dice il segretario Pd, Maurizio Martina, a Napoli.
"Faccio appello perché tutte le realtà civiche, democratiche, associative si uniscano e rispondano insieme a questo clima d'odio razzista, serve una grande mobilitazione, una manifestazione a settembre", ha detto ancora il segretario Pd. "La manifestazione - ha detto - servirà per dire forte e chiaro che l'Italia non cede al ricatto di questa clima di razzismo e odio ma reagisce con la cittadinanza, con la democrazia, con un idea forte dei diritti e dei doveri. Guai a noi se non vedessimo il rischio che stiamo correndo".
Per quanto riguarda la scelta di Marcello Foa per la presidenza della Rai, Martina ha detto: "Mi auguro che tutte le opposizioni respingano la provocazione che la maggioranza ha messo in atto sulla Rai con il consiglio dei ministri di venerdì, quella non è una presidenza di garanzia ma una provocazione". "Si possono avere opinioni differenti - ha detto Martina - sui profili ma non provocare così. Mi auguro che in commissione vigilanza tutte le opposizioni esprimano il loro no forte e chiaro".
Poi a proposito del tavolo sull'Ilva al Mise, il segretario del Pd ha detto che "convocare 62 realtà per due ore significa non discutere ma costruire un palcoscenico a uso e consumo vicepremier Di Maio. Così non si fa politica industriale". Martina ha definito il tavolo "l'ennesima operazione propagandistica".