Il disegno di legge sul lavoro autonomo passa al Senato con 173 sì e 53 astenuti. Il provvedimento, che è un collegato alla manovra, ora passa alla Camera.
Sacconi, testo molto condiviso - "La larga condivisione parlamentare, oltre i confini della maggioranza, del disegno di legge a sostegno e promozione del lavoro autonomo come del lavoro "agile" è indicativo di una prima apertura politica e culturale alla responsabilità del risultato in ogni prestazione lavorativa, accentuata dalle capacità indotte dalle nuove tecnologie digitali. È questo infatti l'elemento comune di un provvedimento che riconosce la diffusione della fragilità ed il conseguente bisogno di tutele in ogni prestazione lavorativa. Ma promuove soprattutto la maggiore capacità di tutti i lavori, dipendenti e indipendenti. Significativo è il dato odierno dell'Istat che segnala, dopo un lungo periodo negativo, la crescita dei lavori indipendenti per ben 56 mila unità. Come è significativa la quotidiana evoluzione del lavoro subordinato verso modalità che rendono flessibile l'orario, il luogo della prestazione, il salario in relazione ai risultati. Il legislatore sembra così avere avviato una regolazione più essenziale e coerente con la dimensione 4.0". Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nel blog dell'Associazione amici di Marco Biagi.