"Persone che lasciano la loro terra, le loro case, la loro famiglia, la propria identità sono costrette a farlo non per turismo; non si fanno gite, non si fa a cuor leggero. I migranti, i rifugiati sono costretti ad andare via perché nessuno può vivere sotto i bombardamenti, nessuno può vivere con la minaccia dei tagliagola dell'Isis". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso della cerimonia di commemorazione delle vittime di Marcinelle, a Passolanciano, in Abruzzo.
"Queste realtà noi non possiamo oggi considerarle secondarie, perché le abbiamo vissute", ha detto sottolineando che "la tragedia di Marcinelle ci riporta al presente, parla al mondo di oggi", ha proseguito la presidente della Camera commemorando i 60 anni della tragedia avvenuta l'8 agosto del 1956 nella miniera di Bois du Cazier, in Belgio.