Il presidente del Consiglio Matteo Renzi in Calabria per inaugurare il viadotto Italia dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria nel tratto tra Laino Borgo e Campotenese. Insieme a Renzi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani.
"In passato - ha detto il premier - la tecnocrazia ha fermato gli investimenti pubblici. Certamente vanno fatti bene senza sperperi, ma gli investimenti pubblici vanno realizzati altrimenti ci tagliamo le gambe".
"E' finito il tempo in cui si rideva dell'Italia - ha detto il premier -. In Italia si può ridere, si può scherzare, ma nessuno può permettersi di ridere di noi". "L'autostrada Salerno-Reggio - ha aggiunto - è un simbolo. E' stato così per Expo e la variante di valico. Aperti nonostante lo scetticismo e lo stesso abbiamo fatto con l'A3. Quando avevamo annunciato che il 22 dicembre sarebbe stata ultimata, molti sorridevano".
"La discussione sul Mezzogiorno fino ad un anno fa era tutta in negativo. Ora ci sono i dati, che certamente non ci bastano. C'è un piano pluriennale per il Mezzogiorno di 12,8 miliardi di euro. Ora ci devono credere i cittadini". A dirlo il premier Matteo Renzi. "Spesso mi accusano - ha aggiunto - di raccontare solo cose belle, ma non è così. Oggi in Molise vado a San Giuliano di Puglia dove 14 anni fa crollò una scuola e vado ad incontrare i genitori di quei bambini. Vado lì perché lo Stato non ha mantenuto i suoi impegni in questi anni e vado a dire che non siamo il Paese che va raccontato solo a colori, ma che l'Italia è un Paese che nelle difficoltà è in grado di affrontarle e superarle".