Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invita ad una "grande alleanza tra tutte le forze sane" contro la corruzione, per sviluppare "ulteriormente gli anticorpi necessari". La lotta alla corruzione, secondo Mattarella, è un "impegno di sistema, non di un solo corpo dello Stato, che non sarebbe sufficiente".
"Gli attori della politica per la loro parte - aggiunge Mattarella all'apertura dell'anno accademico della Scuola Superiore della Magistratura a Scandicci - devono aggiungervi la consapevolezza che la corruzione in quell'ambito è più grave perché nell'impegno politico si assume un duplice dovere di onestà per sè e per i cittadini che si rappresentano".
"Il conflitto indebolisce tutte le parti in contrapposizione", ha detto ancora il presidente della Repubblica. "L'ordinato svolgimento della vita istituzionale - ha premesso il presidente - rafforza il senso dello Stato e il suo impegno contro il malaffare".
Anche il premier, Matteo Renzi, interviene sul tema della corruzione: "Ogni volta che emerge una storia di corruzione io mi indigno, mi arrabbio. Ma tutti dobbiamo riconoscere che ci sono distinzioni tra intere categorie e singoli o gruppi organizzati che commettono errori", dice il Renzi nel corso della diretta #Matteorisponde. "Non si può sparare nel mucchio perché se dici che son tutti uguali poi i ladri la fanno franca. Guai a generalizzare perché chi generalizza fa il gioco di chi ruba".