"Un apprezzamento particolare intendo esprimere per la scelta di dedicare a Giulio Regeni l'edizione di quest'anno del vostro Meeting. Non vogliamo e non possiamo dimenticare la sua passione e la sua vita orribilmente spezzata. Fare memoria è un atto di pace che, sono convinto, aiuterà queste giornate di Assisi a produrre nuovi frutti". E' quanto scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio in occasione del Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo che si svolge ad Assisi.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani che ha organizzato per oggi e domani ad Assisi il Meeting nazionale delle Scuola per la pace, la fraternità e il dialogo.
"Il mio augurio - scrive Mattarella - è che l'esperienza di queste giornate aiuti la crescita dei giovani e li incoraggi a farsi costruttori di amicizia e di solidarietà. I luoghi e lo spirito di Assisi - prosegue il Capo dello Stato - scuotono le coscienze, ci interpellano sui valori autentici della vita e ci sollecitano a rompere quell'involucro di indifferenza nel quale talvolta si pensa di trincerarsi. La pace e la fraternità cominciano dai nostri comportamenti e ci sfidano a procedere con coerenza nel percorso della distensione, della cooperazione tra i popoli, della tutela dei diritti fondamentali, della giustizia, del rispetto dell'ambiente, della solidarietà sociale, del contrasto allo sfruttamento, alle violenze e alle guerre".
"Agire nel concreto della nostra comunità e guardare lontano, pensare in grande: questi - sottolinea il presidente della Repubblica - gli obiettivi del grande impegno educativo a cui tutta la società è chiamata per affrontare gli straordinari cambiamenti del nostro tempo. I giovani non sono soltanto il nostro futuro, ma indicano fin d'ora la direzione in cui si stanno muovendo i nostro paese, la nostra Europa, il nostro mondo. La scuola ha un compito importantissimo, ma ciascuno - famiglie, formazioni sociali, associazioni, agenzie informative e culturali - deve fare la propria parte per non lasciare la scuola da sola nella missione educativa".
Mattarella esprime quindi "un apprezzamento particolare per la scelta di dedicare a Giulio Regeni l'edizione di quest'anno del vostro meeting. Non vogliamo e non possiamo dimenticare la sua passione e la sua vita orribilmente spezzata. Fare memoria è un atto di pace che, sono convinto, aiuterà queste giornate di Assisi a produrre nuovi frutti", è la conclusione del Capo dello Stato.
Parlamento Ue invita i genitori di Giulio - La presidenza della Commissione Diritti umani del Parlamento europeo - su proposta degli europarlamentari del Pd, Patrizia Toia e Antonio Panzeri - ha deciso di invitare i familiari di Giulio Regeni all'Eurocamera. Lo si apprende da fonti parlamentari.