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Parte rush per le riforme

Tiene la maggioranza alle prime votazioni. Passa il primo emendamento dei relatori. Fi e Lega votano con Pd-Ncd-Sc. Rinviata a domani riunione gruppo Pd al Senato. Guerini: 'Ci sono le condizioni per fare un buon lavoro'. Finocchiaro: 'Non faccio promesse, ma se va avanti così va bene'.

Boschi, primi voti spediti, un buon inizio - "Si è fatto un buon lavoro: è un buon inizio". Così risponde il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi a chi la interpella al termine della prima giornata di votazioni in commissione Affari costituzionali al Senato. A chi le chiede se sia soddisfatta risponde: "Direi proprio di sì, assolutamente sì". Poi aggiunge: "Abbiamo iniziato a votare, spediti. Abbiamo accantonato i capitoli più delicati, come la composizione" del Senato, "ma quando si parla di Costituzione, tutti gli articoli sono importanti", sottolinea.

Ok a 5 senatori di nomina presidenziale - "Il presidente della Repubblica può nominare" 5 senatori per "altissimi meriti": la durata della carica è di 7 anni, senza possibilità di un rinnovo. E' quanto prevede l'emendamento dei relatori al Ddl sulle riforme, che ha avuto il via libera della Commissione Affari costituzionali del Senato. L'emendamento approvato in Commissione al Senato modifica l'art. 59 della Costituzione sui senatori a vita e prevede che "il Presidente della Repubblica può nominare senatori cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Tali senatori durano in carica 7 anni e non possono essere nuovamente nominati". Viene così drasticamente ridotto il numero dei senatori di nomina presidenziale, che il testo originario del governo prevedeva fossero 21. L'emendamento dei relatori varato in Commissione stabilisce invece che tali senatori "non possono eccedere in ogni caso il numero complessivo di cinque, tenuto conto dei senatori di diritto e a vita e della permanenza in carica dei senatori a vita già nominati alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale".

Accantonati nodi composizione-elezione Senato - La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha accantonato per ora, come annunciato, gli emendamenti agli articoli 56, 57 e 58 della Costituzione che riguardano la composizione della Camera e del Senato e il metodo di elezione dei senatori. Si tratta dei temi sui quali è ancora aperta la discussione all'interno dei partiti e sui quali Forza Italia si esprimerà giovedì in un'assemblea. La Commissione riprenderà a votare domattina alle 10,30 sull'articolo 64 della Costituzione che riguarda i regolamenti parlamentari.

Finocchiaro, lavoro per Aula prossima settimana - "Non voglio fare promesse né previsioni avventate ma certamente lavoriamo per portare la prossima settimana in Aula" il ddl costituzionale sulle riforme. Così la presidente Anna Finocchiaro in una pausa dei lavori della Commissione, aggiungendo che se il ritmo dei lavori "continuerà così" si potrà "raggiungere lo scopo prefissato".

Riforme: approvato primo emendamento relatori - La commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato il primo degli emendamenti dei relatori che definisce le funzioni della Camera e del nuovo Senato. Forza Italia e Lega hanno votato con la maggioranza. L'emendamento riscrive l'articolo 55 della Costituzione, affermando che solo la Camera "è titolare del rapporto di fiducia con il governo" e che esercita "la funzione legislativa", mentre il Senato "rappresenta le istituzioni territoriali". La Commissione ha anche approvato due sub-emendamenti del Pd, con il parere favorevole dei relatori e del Governo: il primo afferma che il Senato "esercita le funzioni di raccordo tra l'Ue, lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica"; il secondo precisa che il Senato esprime pareri sulle nomine di competenza del Governo "nei casi previsti dalla legge".

Pd, gruppo Senato rinvia Assemblea di domani - Il capogruppo del Pd in Senato, Luigi Zanda, ha rinviato l'assemblea del gruppo prevista domani all'ora di pranzo. Lo ha comunicato lo stesso Zanda con un sms ai propri parlamentari. "Considerata la ristrettezza dei tempi - scrive Zanda - in relazione ai lavori della Prima Commissione di domani mattina, e alle molte Commissioni convocate domani alle 14, l'Assemblea del Gruppo prevista per domani 1 luglio è rinviata. Verrà riconvocata nel più breve tempo possibile".

Legge elettorale: Di Maio a Renzi, vediamoci giovedì - "Renzi non c'è tempo da perdere e tanto da fare. Noi siamo pronti. Incontriamoci giovedì per la legge elettorale": questo l'invito su Twitter al presidente del Consiglio arrivato da Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera del M5S.

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