Un membro delle squadre di soccorso è morto e quattro passeggeri sono rimasti feriti nell'incidente avvenuto oggi all'aeroporto di Dubai, dove un Boeing 777 della Emirates con 300 persone a bordo ha preso fuoco subito dopo l'atterraggio. Lo ha reso noto un portavoce della compagnia aerea durante una conferenza stampa. Lo scalo, il più grande del Medio Oriente e uno dei più importanti al mondo, è stato riaperto nel tardo pomeriggio dopo essere rimasto chiuso diverse ore.
L'aereo é un Boeing 777 proveniente da Thiruvananthapuram, in India, scrive Aviation Herald, secondo cui il velivolo ha subito un malfunzionamento del carrello. Una donna che si trovava nell'aeroporto - Krishna Bhagavathula, riporta l'Independent - ha scritto su Twitter che le fiamme hanno devastato il velivolo prima di essere domate. Da parte sua, un portavoce dell'ufficio stampa di Dubai ha detto che "tutti i passeggeri sono stati evacuati in sicurezza" e che il volo EK521 era arrivato in orario dall'India quando ha compito un "atterraggio di fortuna".
La compagnia Emirates ha confermato che un "incidente" ha coinvolto un suo aereo, con 275 passeggeri a bordo più i membri dell'equipaggio, in fase di atterraggio all'aeroporto di Dubai, ma ha aggiunto che non vi sono notizie di morti o feriti tra gli occupanti del velivolo. In un comunicato, la Emirates aggiunge che non è ancora possibile stabilire le cause dell'incidente. Il volo EK521 proveniva dall'aeroporto internazionale di Trivandrum, in India. L'aereo è un Boeing 777. Secondo notizie postate su Twitter l'aereo ha preso fuoco in fase di atterraggio.