A Berlino profughi siriani lavorano come guide turistiche illustrando non monumenti e luoghi simbolo della capitale tedesca ma centri di accoglienza, ristoranti etnici e altri posti legati alla vita dei rifugiati.
A impiegarli in tal modo e' "Querstadtein" (Attraversando la citta') un'organizzazione non-profit nata facendo fare le guide turistiche a ex-senzatetto che mostrano gli spazi della loro esistenza passata. Di fronte all'afflusso di migranti, l'ong impiega ora anche quattro profughi seguendo la stessa linea: "il nostro scopo è quello di dare un volto ai profughi", ha detto Tilmann Hoeffken, un dirigente di Querstadtein che cerca di colmare il divario che si forma tra cittadini e migranti. In Germania, dove l'anno scorso sono arrivati 890 mila migranti, il clima nei loro confronti è in peggioramento a causa di politici populisti che fanno leva fra l'altro sul fatto che due dei terroristi ispirati dall'Isis che hanno colpito nel luglio scorso erano profughi.
Ad iscriversi alle visite guidate sono scolaresche e aziende, non solo turisti. La domanda e' cosi' forte che l'Ong sta pensando di ingaggiare altri profughi come guide. Una di quelle gia' attive e' un siriano di 34 anni, Firas Zakri, che pur non parlando bene il tedesco dichiara di voler far vedere "chi siamo veramente noi profughi". E' un ex-insegnante di inglese, sposato, ha un figlio piccolo ma la moglie, un tempo bancaria, aspetta il permesso di ricongiungersi con lui e vive presso parenti a Dubai. Un itinerario passa davanti a ristoranti siriani e panetterie sorte a Neukoelln, un distretto sud-orientale in cui si sono insediati molti migranti o dove affluiscono per respirare un po' l'aria della loro patria attraverso la gastronomia e negozi specializzati in merce etcnica. una tappa del tour è anche un ex-grande magazzino adibito a riparo improvvisato per centinaia di migranti. Zakri fra l'altro distribuisce ai visitatori foglietti scritti in arabo per far capire il disorientamento dei migranti quando arrivano in Germania e non capiscono neanche le insegne dei negozi