Via libera della Ue al piano Juncker che crea un nuovo fondo per gli investimenti strategici (Efsi) con lo scopo di mobilitare 315 miliardi di euro nel 2015-2017. La Ue "prende nota della posizione favorevole" indicata dalla Commissione verso i contributi dei Paesi, "necessariamente in linea con la flessibilità" esistente.
"La Commissione presenterà una proposta a gennaio 2015, che il Consiglio è chiamato ad approvare entro giugno, in modo che i nuovi investimenti del piano Juncker possano essere attivati al più presto a metà 2015": così le conclusioni del summit Ue. La Bei è "invitata a
cominciare le attività utilizzando i suoi fondi da gennaio 2015.
Unione europea e Stati Uniti "devono fare tutti gli sforzi per concludere il negoziato" sull'accordo di libero commercio Ttip "entro la fine del 2015" e si auspica che sia "ambizioso, completo e di mutuo beneficio".
"Quello che abbiamo fatto per Francia e Italia, dando più tempo visto le difficoltà a sistemare le cose nelle scadenze previste, è un segno di fiducia e quando un governo mi scrive che farà delle riforme strutturali io gli credo. Quindi sì, ho fiducia nel governo Renzi". Così Jean Claude Juncker in una intervista esclusiva a SkyTg24. "In questo semestre la Ue ha cambiato testa" e la Commissione ha stabilito "un triangolo tra
consolidamento dei conti, riforme e investimenti" quindi "vedo con piacere l'azione del governo Renzi che ha cambiato le cose in Italia e contribuito a cambiarle in Ue, ma non si può cambiare tutto in soli sei mesi".