Le forze armate ucraine accusano i miliziani separatisti di aver violato la tregua in atto dal 5 settembre assaltando venerdì sera in forze l'aeroporto di Donetsk, nella tormentata Ucraina sud-orientale. "Numerosi ribelli sostenuti da sei carri armati - fanno sapere le forze armate di Kiev - venerdì alle 19.30 (le 18.30 in Italia) hanno lanciato un attacco all'aeroporto di Donetsk, che è stato eroicamente respinto dai soldati". Non ci sono al momento conferme da fonti indipendenti. Intanto, una colonna di aiuti russi di 200 camion è giunta a Lugansk, nell'Ucraina orientale. A bordo, secondo Russia Today, 2.000 tonnellate di prodotti alimentari, medicinali, generatori di corrente e macchine per la purificazione dell'acqua. Il convoglio ha concluso l'operazione di passaggio della frontiera da Izvarino attorno alle ore 8 di Mosca (le 6 in Italia). La Croce rossa non sta accompagnando la colonna perché "non ha ricevuto una notifica ufficiale dell'accordo tra Russia e Ucraina".
Iatseniuk, Putin vuole prendere l'intera Ucraina
L'obiettivo del leader del Cremlino Vladimir Putin è quello di "prendere l'intera Ucraina". Lo ha dichiarato il premier ucraino Arseni Iatseniuk, citato dall'agenzia Unian. Secondo il capo del governo di Kiev, nonostante la tregua in atto dal 5 settembre tra le truppe ucraine e i miliziani filorussi, il Cremlino ha interesse a continuare a destabilizzare la situazione in Ucraina orientale.