L'India ha superato i 20 milioni di casi di contagio da Covid-19 dall'inizio della pandemia, secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute.
Nelle ultime 24 ore il Paese asiatico ha registrato l'ennesimo record negativo nell'emergenza coronavirus: 3.780 persone sono infatti morte (per un totale di 226.188 vittime dell'inizio della pandemia), secondo i dati diffusi dal ministero della Sanità citati dal Guardian. I nuovi casi di Covid-19 sono stati 382.000, portando il totale a oltre 20,6 milioni.
Molti esperti ritengono tuttavia che i numeri effettivi siano molto più alti. Un gruppo di ricercatori dell'Indian Institute of Science di Bangalore prevede circa 400mila morti in India verso l'11 giugno se si manterrà il trend attuale del contagio. Intanto, nonostante le pressione dell'opposizione, il premier Narendra Modi continua a rifiutarsi di imporre un lockdown nazionale duro per timore delle ripercussioni sull'economia.
I casi di coronavirus guariti in India sono stati finora 16,3 milioni. Il Paese asiatico da 1,3 miliardi di abitanti, colpito da una seconda ondata di grande virulenza, ha individuato otto milioni di nuovi contagi dalla fine di marzo. Gli ospedali sono travolti e a corto di ossigeno, medicine, letti, nonostante l'afflusso di aiuti internazionali nei giorni scorsi. Il numero giornaliero di nuovi contagi è però diminuito negli ultimi giorni, dopo aver toccato il picco di 402.000 casi venerdì, per scendere gradualmente a 392.500 il sabato, a 368.000 domenica e a meno di 360.000 nelle ultime 24 ore. "Se si analizzano i casi quotidiani e le morti, c'è un timido segnale di lento movimento nella giusta direzione", ha detto ai giornalisti Lav Aggarwal, un alto funzionario del Ministero della Salute.
Il Paese ha deciso di sospendere il campionato di cricket a causa dell'emergenza. Il campionato di cricket indiano è il più importante e ricco al mondo. "Il board della Premier League di cricket ha deciso all'unanimità durante una riunione di emergenza di sospendere e rinviare la stagione 2021 con effetto immediato", si legge in un comunicato
I familiari di 24 ammalati di Covid-19 morti all'ospedale pubblico di Chamarajanagar, in Karnataka, dopo che l'ospedale aveva finito l'ossigeno, hanno iniziato un sit-in per chiedere provvedimenti contro le autorità. Il prefetto della città Dr MR Ravi, ha dichiarato ai giornalisti che deve ancora essere verificato se le morti sono state effettivamente causate dalla mancanza di ossigeno, mentre il governatore B S Yediyurappa ha indetto una riunione urgente del suo consiglio di gabinetto.