La nuova "violazione dello spazio aereo turco da parte della Russia è un tentativo di creare un'escalation di tensione nella regione" e un gesto "irresponsabile" che se ripetuto potrà avere "conseguenze". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, denunciando l'ingresso di un jet di Mosca nei suoi cieli. Il ministero degli Esteri turco ha detto di aver convocato l'ambasciatore russo ad Ankara dopo che un jet di Mosca avrebbe violato lo spazio aereo della Turchia. Secondo un comunicato del Ministero, l'aereo sarebbe stato avvertito più volte in russo ed inglese, ma è comunque entrato nello spazio aereo turco.
Lo stesso Erdogan annuncia di aver già chiesto un incontro a Vladimir Putin attraverso i canali diplomatici ufficiali, dopo che ieri sera era stato convocato l'ambasciatore russo ad Ankara per avvisarlo che la Turchia riterrà Mosca colpevole di ogni eventuale "grave" sviluppo negativo. Come già in passato, la Russia nega con decisione l'accusa di aver violato i cieli turchi, specificando che né la sua difesa aerea in Siria né i radar di Damasco hanno rilevato sconfinamenti.