(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 23 GEN - Ancora fuori controllo la
situazione nel penitenziario di Alcacuz, in Brasile, dove lo
scorso 14 gennaio, dopo i primi incidenti, nella violentissima
rivolta, sfociata in una guerra fra affiliati a gang rivali,
sono morti 26 detenuti.
Agenti della Forza nazionale sono stati inviati dal governo
federale per cercare di riportare la calma, ma i detenuti in
rivolta continuano a occupare la struttura senza apparentemente
voler cedere ai tentativi di mediazione delle autorità: nel
carcere è in corso una guerra sanguinaria tra due gang rivali,
il "Sindicato do Crime" e il "Primeiro Comando da Capital".
Per cercare di separare le fazioni ed evitare nuovi scontri,
il governo locale ha anche fatto costruire un muro fatto di
container.
Intanto le forze dell'ordine hanno già trovato tre tunnel
scavati dentro il locale, situato alla periferia di Natal,
capitale del Rio Grande do Norte, nel nord-est del Brasile.
Brasile: carcere in rivolta dal 14/1
Sommossa, con guerra fra gang, ha già causato almeno 26 morti
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