"Prevenire ogni azione che semini la discordia confessionale": così il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, nell'incontro con il papa copto, Tawadros II. Il leader egiziano - scrive l'agenzia Mena - ha messo in guardia contro il "pericolo rappresentato dallo sfruttamento della religione come strumento per dividere i figli della stessa patria o per attirare gruppi estremisti e terroristi".
Sisi ha posto l'accento sul valore della fratellanza in Egitto fra cristiani e musulmani, persone che condividono gli stessi diritti e doveri davanti alla legge e alla Costituzione.
Il Patriarca copto ortodosso ha ringraziato Sisi, anche per la promessa di restaurare le chiese danneggiate nei recenti episodi di violenza confessionale nel sud dell'Egitto.