Dopo il dentista Walter Palmer, le autorità dello Zimbabwe hanno accusato un altro americano di aver ucciso un leone protetto durante una caccia illegale con arco e freccia ad aprile.
Jerico, il fratello del leone Cecil ucciso da un dentista americano e la cui vicenda ha sollevato un'ondata di indignazione in tutto il mondo, non è stato ucciso.
Lo hanno assicurato le autorità responsabili dei parchi e della fauna dello Zimbabwe, dopo che ieri si era sparsa la voce che fosse stato colpito a morte. I responsabili dei parchi nazionali hanno mostrato una foto del leone, spiegando che è monitorato grazie a un collare satellitare.