I medici curanti di Alexiei Navalny, che ha annunciato oggi l'interruzione dello sciopero della fame dopo 24 giorni, chiedono che l'oppositore russo in carcere sia trasferito in un ospedale civile a Mosca e auspicano un consulto medico a cui partecipino anche dottori occidentali. Lo riporta Meduza. "Al paziente non è stata garantita l'analgesia corretta.
Prova dolori da due mesi, ciò viola tutti gli standard e i principi etici", scrivono i medici di fiducia di Navalny in una lettera pubblicata da Novaya Gazeta sottolineando che le analisi condotte "potrebbero testimoniare la presenza di una diretta minaccia alla vita".