Pugno duro del rieletto presidente della Bielorussia Lukashenko. Altre 2.000 arresti nell'ultima notte di scontri a Minsk. La sfidante d'opposizione Tikhanovskaya ha intanto lasciato il Paese ed è in Lituania: 'Una scelta difficile, ma viene prima la sicurezza dei miei figli', dice in un drammatico video. La Polonia si dice pronta a mediare tra il regime e la protesta dopo il voto contestato alle presidenziali. 'La violenza contro i manifestanti non è la risposta', dice l'Unione europea. Imprese in sciopero, chiedono 'giuste elezioni'.