La polizia di Hong Kong ha lanciato ieri circa 1.400 cariche di lacrimogeni e sparato oltre 1.300 proiettili di gomma, segnando nuovi record di uso in un solo giorno. I dati illustrati in conferenza stampa includono poi 269 arresti, massimo giornaliero dall'inizio delle proteste nel mese di giugno, di cui 178 uomini e 91 donne di età compresa tra i 12 e i 71 anni e con accuse che variano dall'adunanza illegale al possesso di armi. La polizia ha difeso le "regole d'ingaggio coi manifestanti", in linea con gli standard internazionali.
Intanto, le condizioni di Tsang Chi-kin, lo studente 18enne colpito ieri al torace a Hong Kong da un colpo di pistola ravvicinato della polizia, sono "stabili", come ha reso noto l'Hospital Authority, aggiornando il bollettino medico dopo l'intervento chirurgico e il decorso notturno.
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E oggi si è tenuto un sit-in di solidarietà con decine di attivisti e studenti davanti alla sua scuola, il Tsuen Wan Public Ho Chuen Yiu Memorial College, e di protesta per contro la polizia. Molti indossavano abiti neri, maschere antigas ed elmetto da cantiere.