Doveva ritirarsi dalle gare per evitare anche solo di incrociare il rivale israeliano sul podio dei Mondiali di judo, invece ha disobbedito agli ordini di Teheran, ha combattuto fino alla semifinale perdendo, e ora il campione iraniano Saeid Mollaei confessa di "aver paura di tornare a casa" e chiede la protezione della federazione mondiale di judo, che lo ha già preso sotto la sua ala dopo i campionati disputati a Tokyo.