Il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, sanzionato dagli Usa nei giorni scorsi, era stato invitato in luglio alla Casa Bianca per incontrare Donald Trump e presentare le sue idee per mettere fine al braccio di ferro sul nucleare ma ha rifiutato dopo che i leader iraniani hanno respinto la proposta. Lui stesso temeva che si sarebbe trattato di una photo opportunity. A fare da 'mediatore' il senatore Rand Paul. Lo scrive il New Yorker.
Il New Yorker, citando fonti anonime americane, iraniane e un diplomatico "molto informato", scrive che, con l'avallo di Trump, il senatore Paul, membro della commissione Esteri, ha giocato il ruolo di intermediario incontrando Zarif a metà luglio a New York, a margine di una visita del ministro degli esteri iraniani all'Onu. Zarif, sempre secondo il magazine, ha risposto che la risposta era di competenza di Teheran e ha espresso i suoi timori che il colloquio alla Casa Bianca non sarebbe stato che una photo opportunity, senza sostanza. Alla fine i leader iraniani non hanno accettato l'offerta.